Che Fuori Tempo Che Fa, puntata 17 gennaio 2015 in diretta: gli ospiti e le interviste
Che Fuori Tempo Che Fa in diretta su Blogo.
22.06 Don Patriciello, in collegamento da Caivano con Fabio Fazio per l’anteprima Gomorra (Che Fuori Tempo Che Fa è terminato, questo funziona da lancio alla serie Tv Gomorra), parla dei problemi endemici della Terra dei fuochi, tra cui anche quelli della Procura di Aversa che dovrebbe indagare sui criminali di questa terra. Nemmeno il ministro Orlando ha saputo dare una risposta: “forse tra qualche mese arriverà il personale”, ha detto. Amaramente Don Patriciello riporta le sue parole.
A cosa credono i boss camorristici? Don Patriciello parla di “mettere un poco a posto la coscienza”, che è nell’animo di tutti. Ma si raccomanda di dire che “Il vangelo ci insegna ad amare” e che nella fede cristiana vera non c’è posto per l’odio e la violenza.
Non mi piace essere definito anticamorra, ci può essere un prete che nonha questo problema, ma come fa ad esserci posto per la mafia, la ndrangheta, che hanno rovinato il territorio? Hanno impaurito un’intera generazione e facciamo fatica ad estirparle… Io sono d’accordo con Raffaele Cantone, tra un camorrista vero e un colletto bianco insozzato, preferisco avere a che fare col camorrista vero.
Con le sue parole termina l’introduzione alla serie tv.
21.56 Fazio dà appuntamento a dopo la pubblicità per l’intervista a Don Maurizio Patriciello. La puntata di Che Fuori Tempo Che Fa finisce ufficialmente qui.
21.55 al funerale laico di uno dei morti della strage a Charlie Hebdo, gli hanno cantato Bella Ciao. “il fiore del partigiano morto per la libertà”.
21.51 Notizia numero uno, Gramellini va al leggio (“l’omelia”, commenta il giornalista). Lettera al bambino con la pistola.
Si mette in discussione il cardine laico della libertà, ovvero il dovere di sottostare solo alla legge e non alla sensibilità religiosa. […] Si è parlato molto della tua prodezza, di chi sei, quanti anni hai, che ti hanno vestito all’occidentale. Sappiamo che sei ceceno, cresciuto in senso ad una comunità di fanatici religiosi. Tu sei stato addestrato a diventare un assassino, non un combattente. Non sei una novità, noi ti conosciamo bene.
Gramellini cita Hitler, Pol Pot, e tutti i fanatici che si mettono in testa di purificare il mondo utilizzando le anime dei bambini.
Rocco Papaleo
21.48 Collegamento in gag con Rocco Papaleo. L’attore tiene la parte per poco poi praticamente si rivolge direttamente a Fazio mentre gli comunica il risultato della partita Roma-Palermo.
Renzo Piano
21.47 Le parole di Renzo Piano sono state davvero commoventi.
21.44 Il discorso continua ad ampliarsi:
I problemi si risolvono a livello politico. Le città sono lo specchio delle civiltà: per costruire si dovrebbe ripartire dalle periferie. Le periferie devono essere fecondate e devono diventare città, perché sono le città di domani, le città del futuro: nelle periferie c’è l’energia vitale. Cosa lasciamo ai nostri figli? Noi abbiamo ricevuto delle città stupende e rischiamo di lasciare dei deserti affettivi. […] Dovremo non abbandonare il terreno. i cattivi ci sono e da sempre fanno il male in nome di qualche religione perché li fa essere ancora più contenti. Non bisognerà mollare e in questa città lo si sente molto forte.
21.42 L’urbanità è abituarsi a stare assieme, dice Renzo Piano.
Le diversità sono sempre stati valori, mai problemi. La città si attacca perché è il simbolo stesso della convivenza.
Il discorso si fa più complesso, ma Fazio tenta di riportarlo sui binari più “mediaticamente” comprensibili, soprattutto parlando del rammendo delle città da centro a periferia.
21.38 In diretta da Parigi c’è Renzo Piano. Il senatore a vita e architetto cita Pascal e racconta la sua reazione, quella di chi vive a 800 metri dal luogo della strage.
Pochi giorni dopo è cambiato tutto, la città è stata invasa da 2 milioni di persone. La fragilità del mercoledì era sparita per far spazio alla solidarietà. Gli sguardi si cercavano per rifare un patto, quello della convivenza. Una folla multicolore, diversissima. Si è sentita la forza della città.
21.37 Gramellini parla dell’ambasciatore dell’Arabia Saudita in Francia e del giovane condannato a mille nerbate per aver scritto una frase inneggiante alla laicità.
21.35 Samantha Cristoforetti ha risposto dalla stazione spaziale citando “Guida galattica per autostoppisti”. Ricordiamoci che la risposta a la vita, l’universo e tutto quanto è 42.
@fabfazio Il primo pensiero e’ per la maschera d’emergenza… il secondo per l’asciugamano 😉 #DontPanic pic.twitter.com/tOnkYf6fq2
— Sam Cristoforetti (@AstroSamantha) 17 Gennaio 2015
21.31 pubblicità.
Diego Abatantuono
21.29 Mamma mia che ridere, commenta Fazio. Andiamo in pubblicità va là.
21.26 Niente, alla fine si parla di vano doccia al posto della vasca semicupio. E del nuovo animaletto domestico di Abatantuono: una zanzara di quattro anni.
c’è gente che ha messo la sabbia nel vano doccia e gioca a bocce anche in estate, così evita la coda.
21.23 Si parla di vecchiaia: la sostituzione della vasca da bagno “dove salti a Fosbury”. Quando sei vecchio, ti mettono la vasca con la porticina perché non riesci ad alzare la gamba. La gag prosegue con il vecchietto che prima riempie la vasca e poi apre la porticina per farsi il bagno. Fa ridere?
21.21: Diego Abatantuono in diretta per “La finestra sul cortile”, una specie di rubrica giornalistica delle notizie che avvengono sotto casa di Abatantuono. Beh un format fantastico, la versione evoluta di Radio Serva.
21.20 Il tweet per Samantha Cristoforetti è partito.
Ciao @Astrosamantha! In caso di un inconveniente sulla ISS: c’è tempo per la paura? Ci mandi una tua foto per vedere come stai?
— fabio fazio (@fabfazio) 17 Gennaio 2015
21.17 Notizia numero 3: il ricovero della moglie dell’ambasciatore russo a Roma per colpa di un mal di pancia. Il primario le prescrive una serie di esami da svolgersi in giornata e alla fine le stacca una parcella di 17mila euro abbondanti, di cui solo 5mila al primario per averle prescritto gli esami. L’ambasciatore, alla vista della parcella, scrive all’Ordine dei Medici.
21.15 Si saluta Gassman e si passa alla notizia numero 4 di Gramellini: un’incredibile storia di pregiudizio è venuta fuori a Rimini, dove un ristoratore ha preteso che un cuoco mettesse a tacere le voci sulla propria omosessualità adescando una prostituta.
Alessandro Gassman
21.13 Papaleo è pronto per andare in scena “se mi liberate”, dice giustamente. Le scemenze di Fazio vengono stroncate da Papaleo con una cattiveria che è pura freschezza.
Entro a crudo. Meno mi preparo e meglio è
.
21.11 “Ma chi ci crede che rendo cornuto Alessandro Gassman” dice Papaleo, prima che vengano mostrate altre scene del film.
21.09 Rocco Papaleo si rivolge direttamente a Gramellini per un’invettiva al contrario, invitandolo a farsi una carriera propria lontano da Fazio. Gramellini ha quasi paura. Intanto su Twitter si scatenano i commenti: il film della Archibugi è il remake di una pellicola francese e molti si inalberano perché non lo stanno dicendo.
Ragazzi pure Benvenuti al Sud era un remake francese e non vi siete scaldati tanto, che diamine. #chetempochefa
— PoP Pourri (@PourriPop) 17 Gennaio 2015
21.06 Alessandro Gassman in occhiali da cinquantenne. Ciao. Ho caldo.
21.01 Si ritorna in studio con il collegamento con Papaleo. Le locandine di Gassman sono state messe apposta, ovviamente. Si parla però del film e vengono mostrate alcune scene.
20.57 Breve collegamento con Papaleo “vestito come il capitano di love Boat in inverno”, commenta Fazio. Dietro c’è una locandina con Alessandro Gassman giovanissimo. Coincidenza? Intanto pubblicità.
20.55 E rifacciamoci gli occhi: ecco Alessandro Gassman. Tra poco 50enne anche lui, somiglia sempre più al padre secondo me. Qualche battuta con Fabio Fazio e in attesa del collegamento con Rocco Papaleo, assieme a Gassman protagonista del film di Francesca Archibugi “Il nome del figlio” dal 22 Gennaio in sala.
20.53 Quinta notizia: l’addio di Cofferati al Pd durante le primarie in Liguria. Le primarie tanto apprezzate agli inizi sono diventate una tipica cosa all’italiana. E se il “tafazzismo” fosse la vera anima del Pd?
20.51 Ed ecco i paradossi nella ricerca del Presidente della Repubblica: tutto e il contrario di tutto. In pratica, il motto di Veltroni.
L’effetto corazziere: prendi la persona più tranquilla del mondo e piazzala in mezzo a due corazzieri. Perché non mandare al Quirinale un politico dall’ego ipertrofico… ti viene in mente qualcuno?
Aldo Cazzullo
20.49 A questo giro una donna no?, chiede Gramellini. Cazzullo la prende larga, parlando delle donne della Prima Guerra Mondiale. È tangenziale peggio di Renzi. Fazio riporta l’argomento sulla condizione della donna… E nessuno risponde alla domanda di Gramellini.
20.47 Si torna ai giorni nostri: chi salirà al Quirinale? Aldo Cazzullo spererebbe in una persona integerrima e inedita, si augura Renzo Piano ma poi dice “meglio uno che sappia di economia”. Insomma, Cazzullo, che vuoi?
Prima dice che vuole Renzo Piano, poi che serve uno esperto in economia #CAZZULLO #chetempochefa
— Cattivo Maestro (@cattivo_maestro) 17 Gennaio 2015
20.44 Aldo Cazzullo, giornalista ed autore del libro sulla Prima Guerra Mondiale, è in studio. Fazio fa parla della Storia che torna anche ai giorni nostri e Cazzullo racconta la storia di Giuseppe Ungaretti.
I nostri nonni ci hanno lasciato testimonianze, lettere, poesie. I poeti ufficiali erano tutti a favore della guerra, a partire da D’annunzio. Ungaretti il nostro più grande poeta di guerra, fece la guerra da soldato semplice e fu un tenente a scoprire il suo talento e fargli pubblicare le poesie.
20.43 Gramellini se la prende con chi ha insultato Emma Bonino e augurato lo stupro alle due ragazze. Tutti i torti, obiettivamente, non li ha.
La solitudine della tastiera produce il microclima ideale per estrarre dalle viscere un orrore assurdo. Ci eravamo illusi che il trionfo della scrittura avrebbe elevato il livello della conversazione pubblica, purtroppo non è andata così.
20.41 Gramellini si interroga sull’opportunità di andare a lavorare in zone a rischio. Parla di Emergency e del lavoro degli infermieri per fare un parallelo.
Trovo, opinione personale, profondamente sbagliato che chiunque di noi possa partire per un luogo di guerra senza adeguata protezione.
20.38 Arriva Massimo Gramellini. Il tema di stasera è la libertà: si parla di Greta e Vanessa e di tutte le polemiche che hanno seguito la liberazione delle due cooperanti italiane rapite in Siria.
Il ritorno a casa di due ragazze non può che essere un bene. Per liberarle hanno pagato un riscatto? Forse sì, forse tra i 5 e 6 milioni, circa 10 centesimi a contribuente. È giusto pagare? Sì, almeno finché non si mette per iscritto di non farlo. Devono restituire il riscatto? No, a meno che non siano tesorieri della Lega.
20.35 Il monologo di Fabio Fazio stasera verte sul fumo. Dice che in questi giorni a lui, da non fumatore, è venuta voglia di cominciare a fumare.
Ho letto di questa ipotesi di vietare le sigarette anche al cinema, proprio nei film italiani. Immaginiamo il cinema senza il fumo: Migret le bolle di sapone, James Dean la girella di liquirizia, Audrey Hepburn il grissino… a letto dopo aver fatto l’amore si dorme, non si fuma. Il decreto non si esprimeva sui cartoni animati, però. Perché il fumo e il resto no?
Occasione per parlare del gioco d’azzardo e delle macchinette nei bar, che sono monopolio di Stato e sulle quali lo stato guadagna.
20.31: pubblicità.
Marta Sui Tubi
20.27 Per le note al Museo, collegamento con i Marta sui Tubi a Palazzo Pitti a Firenze. Festeggiamo l’arrivo di Greta, la figlia del cantante Giovanni che è nata giovedì (Oh auguri!), e ringraziano anche il reparto di ostetricia dell’ospedale. Stasera i Marta Sui Tubi cantano Pigro di Ivan Graziani, un grandissimo pezzo…. in mash up con Lady Madonna dei Beatles. La loro versione non è affatto male, molto personale, anche se non immediata e appassionata.
Pigro, a #chetempochefa cover di Ivan il Grande
— Enrico Colaiacovo (@marconipop) 17 Gennaio 2015
Ernesto Assante e Gino Castaldo
20.25 Ma di My Way esistono diverse versioni. Ed ecco la seconda versione più famosa, quella dei Sex Pistols cantata da Sid Vicious e incisa poco prima di morire.
20.24 David Bowie costruì però il suo brano più famoso sugli accordi di My Way: Life On Mars. Giusto caramelline, ecco.
20.21 Ma la storia non finisce qui: Sinatra corse il rischio di non cantare mai My Way, perché David Pranzel (chiedo scusa ma questo è quello che s’è capito) che aveva i diritti passò la melodia ad un giovane David Bowie che iniziò a scriverne il testo, ma le sue parole non piacquero. If I Fall In Love viene fatta ascoltare così come la incise Bowie, cantando in inglese sulla registrazione in francese originale. Bella è bella, eh. What if, insomma.
20.18 E si passa a parlare di Paul Anka, che ha cantato anche in italiano: fu lui a comprare i diritti di Comme d’Habitude e portarli negli Stati Uniti. Amico di Sinatra, che voleva una canzone per sé scritta da Anka, si trovò a interpretare proprio la versione più famosa: “And now my friend the end is near..”
20.16 La storia di May Way comincia in Francia con un cantante anni Sessanta che interpretò, dopo una delusione amorosa, un brano titolato Comme d’habitude. (Pronunciare i nomi correttamente è un optional). Ovvero, la versione originale di My Way. Fazio commenta “La Francia ha dato agli Stati Uniti la statua della libertà e Comme d’habitude”. Sì vabbè.
20.14 Si comincia in ritardo stasera.. Nella Stanza delle Meraviglie di stasera si parla di musica proprio con Assante e Castaldo: i misteri di una canzone, My Way, e della sua storia pazzesca.
20.09 anche Gino Castaldo ci ricorda di essere tra gli ospiti (assieme ad Ernesto Assante):
Tra poco alle 20:10 @ernieassa, @Ginocastaldo su @Raitre con @fabiofazio a @chetempochefa pic.twitter.com/wjfF3HHRM1
— Webnotte (@Webnotte) 17 Gennaio 2015
20.04: un tweet in diretta dallo studio: siamo pronti a cominciare!
#chetempochefa qui dentro ragazzi! pic.twitter.com/jYCO8Z1EvS
— Enrico Spigarolo (@EnricoSpigarolo) 17 Gennaio 2015
Che Fuori Tempo Che Fa, puntata 17 gennaio 2015: Anticipazioni
Che Fuori Tempo Che Fa ripropone il suo sabato con Fabio Fazio, Massimo Gramellini e un ricco parterre di ospiti per discutere di temi di attualità, politica, costume e naturalmente cultura, il vero baluardo della trasmissione dagli albori ad oggi. La diretta di Che fuori Tempo Che Fa inizia tradizionalmente alle 20.10 subito dopo Blob.
Che Fuori Tempo che Fa, 17 Gennaio 2015: ospiti
A Che Fuori Tempo che Fa arrivano l’inviato del Corriere della Sera Aldo Cazzullo, autore del libro sulla Grande Guerra del 15-18 La guerra dei nostri nonni, storie e testimonianze nel centenario del conflitto mondiale 1915-1918; l’attore Alessandro Gassman, protagonista del film Il nome del figlio nelle sale dal 22 Gennaio; Diego Abatantuono per il racconto di alcune delle sue cronache surreali.
Dal teatro Politeama di Genova in collegamento ci sarà Rocco Papaleo, in scena con Una piccola impresa meridionale; da Parigi interverrà l’architetto Renzo Piano e come sempre si attenderanno i tweet di Samantha Cristoforetti dallo spazio con la Missione Futura.
Il finale di trasmissione con le Note al museo sarà affidato ai Marta Sui Tubi in diretta daPalazzo Pitti, a Firenze, dove è in corso la mostra Luci del 900.
Che Fuori Tempo che Fa, 17 Gennaio 2015: l’anteprima
Nell’Anteprima di Che Fuori Tempo che fa sarà il turno di Ernesto Assante e Gino Castaldo che parleranno di musica, storia e dei segreti del successo di alcune delle canzoni più famose di sempre. Nell’Anteprima Gomorra, ormai appuntamento tradizionale del sabato sera per introdurre la serie tv, Padre Maurizio Patriciello in collegamento da Caivano (Napoli) aggiorna sulla Terra dei Fuochi.
Che Fuori Tempo che Fa, 17 gennaio 2015: come vederlo in tv e streaming
Che fuori tempo che fa andrà in onda, in diretta, dalle 20.10 su Rai Tre ed è anche possibile seguirlo via streaming sul sito ufficiale di Rai.Tv. Per chi se lo fosse perso, è possibile rivedere la puntata su Rai Replay e gli spezzoni delle interviste e degli interventi sul sito ufficiale della trasmissione.
Che Fuori Tempo che Fa, 17 gennaio 2015, second screen
Hashtag ufficiale del programma è #Chefuoritempochefa e durante la diretta sarà possibile commentare e discutere sulle affermazioni e sulle dichiarazioni emerse durante le interviste in corso.
Noi di Blogo vi diamo appuntamento a partire dalle 20.10 per seguire e commentare assieme a noi la diretta liveblogging di Che fuori Tempo Che Fa. A dopo!