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Fx, il presidente John Landgraf parla di Fargo, The Bridge, e The Americans

Al Television Critics Association press tour, John Landgraf, presidente di Fx, ha parlato della seconda stagione di Fargo, ma anche della cancellazione di The Bridge e di The Americans

pubblicato 19 Gennaio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 19:38

Fx è uno dei network che negli ultimi anni ha realizzato alcune tra le serie tv più apprezzate dalla critica: tra queste, Fargo, che tornerà in autunno con la seconda stagione. Al Television Critics Association press tour, John Landgraf, presidente del network, ha spiegato che la serie tv avrà un collegamento con la prima stagione, ma sarà ambientata in un periodo storico diverso, negli anni Settanta.

-Attenzione: spoiler-
Protagonista sarà una versione giovane di Lou Solverson, personaggio visto nella prima stagione (dove era interpretato da Keith Carradine) e che avrà il volto di Patrick Wilson e sarà uno show “un po’ più comico, sebbene a momenti drammatico”, ha spiegato Landgraf.

La seconda stagione avrà a che fare con “la trasformazione culturale di quei tempi”, e sarà presente anche Ronald Reagan, personaggio il cui casting deve ancora essere effettuato. “E’ un candidato presidenziale alla sua prima campagna che fa un salto a Fargo”, ha detto il presidente del network, “alcuni dei personaggi avranno delle interazioni con lui. Ed alcuni dei suoi film faranno parte dello show”.

Landgraf ha anche ammesso di essere dispiaciuto per la cancellazione di The Bridge, che ha avuto “un’incessante traiettoria in discesa” dal punto di vista degli ascolti. Anche i numeri di The Americans non sono altissimi, ma Landgraf spera che la serie possa ricevere qualche premio, in modo da avere la possibilità di poter essere rinnovata:

“Penso che dovrebbe durare almeno cinque stagioni. Dipenderà da quanto buoni resteranno gli ascolti… Di sicuro vorrei che gli Emmy si rendessero conto della serie. Sarebbe utile per la durata dello show“.

Infine, il presidente del network ha parlato anche di Louie, specificando di poter dare a Louis C.K. il tempo sia per la serie che per i suoi altri impegni di lavoro:

“[Gli diamo] più flessibilità possibile. Ha una vita professionale e creativa molto creativa ora. Vuole continuare a fare lo show, ma sta provando di far entrare il processo creativo in mezzo a tutte le altre cose”.

[Via TvLine]