Aiart contro Domenica Live: “Capiamo che la figura di Corona attiri piu’ spettatori, ma cosi’ si rischia di farne un martire”
Aiart ammonisce la Domenica Live di Barbara D’Urso sul caso Corona
Una nota dell’associazione di telespettatori cattolici Aiart, e diffusa tra i vari organi di informazione, fa il punto della situazione sulla spinosa questione Corona all’interno dei programmi di Barbara D’Urso. Per oltre due anni, la conduttrice Mediaset ha scelto, a seguito di alcuni conflitti giudiziari con l’ex re delle paparazzate, di non occuparsi piu’ della vicenda.
Questa settimana, la D’Urso ha letto la lettera inviatale da Fabrizio per sotterrare simbolicamente l’ascia di guerra e mettere fine ad un lungo periodo d’ostilità. Nella puntata di ieri di Domenica Live, la Barbara Nazionale ha invitato mamma Gabriella, l’avvocato Ivano Chiesa e un amico di infanzia allo scopo di tenere viva l’attenzione sulla richiesta di grazia da presentare al prossimo Presidente della Repubblica.
Il loro intervento, televisivamente parlando, non è piaciuto all’Aiart:
Ancora una volta si spettacolarizza la vicenda giudiziaria di Fabrizio Corona. E a farlo e’ Domenica Live di Barbara D’Urso. Ma quanti sono i detenuti nelle stesse condizioni di Corona? Migliaia, ma la tv molto raramente ne parla. Capiamo che la figura di Corona attiri piu’ spettatori, ma cosi’ si rischia di farne un martire. Umana pieta’ per tutti, per Corona come per tutti gli altri detenuti, detenuti di cui forse Domenica Live mai ha parlato.
L’Aiart non avrà un tantino esagerato, questa volta, a puntare il dito contro il contenitore domenicale di Canale 5? In passato, nei talk socio-politici della D’Urso, si sono trattati temi delicati come il sovraffollamento delle carceri o delle pessime condizioni dei nostri detenuti. Ancora piu’ spazio per tutti?