Amici 14, quando Briga criticava il talent di Maria De Filippi
“Preferisco rappare per i miei amici piuttosto che rappare ad Amici”, disse Briga. Che oggi è il protagonista indiscusso del talent show di Maria De Filippi
Premessa (banale): Mattia Briga, anzi Briga, è evidentemente il personaggio vincente di Amici 14, televisivamente parlando. La dimostrazione definitiva è arrivata dopo la penosa sceneggiata contro Adriano Celentano in sala relax (perché lui stima Grazia Di Michele, ma il Molleggiato proprio gli fa schifo), che ha già diviso il pubblico. Lo studio di ormonose ragazzine urlanti lo acclama, gli hashtag si sprecano, le visualizzazioni dei suoi pezzi e live crescono, Gianluca Grignani gli rivolge l’in bocca al lupo.
Buongiorno ! Mando un abbraccio e un in bocca al lupo a @MattiaBriga che oggi ad #Amici di Maria De Filippi canterà "Destinazione Paradiso"
— Gianluca Grignani (@grignanipage) 24 Gennaio 2015
Stando alle indiscrezioni disseminate sul web e nei forum specializzati, Briga sarebbe stato salvato dai quattro professori del talent show di Canale 5 nel corso della registrazione dello speciale di lunedì prossimo avvenuta ieri a conclusione della diretta. Perché “tu non sai né cantare né rappare”, come dichiarato da Carlo Di Francesco in diretta nazionale. Poco prima di assegnargli il punto (a-ridateci Fioretta Mari!!).
Fin qui nulla di sorprendente (citofonare Gerardo Pulli, Marco Carta e così via).
Probabilmente più sorprendente è leggere quello che nel 2013 (mentre Moreno si imponeva nel talent show) Briga scriveva su Facebook.
Preferisco rappare per i miei amici piuttosto che rappare ad Amici.
Applausi, bravo, bis. Peccato che a settembre 2014 sempre su Facebook abbia annunciato la sua partecipazione ai provini di Amici:
Non è facile trovare le parole giuste per spiegare quello che sto per dirvi, ma trovare le parole è il mio lavoro, quindi sono molto fiducioso che il messaggio venga recepito nel migliore dei modi. E’ tutta la vita che sogno di calcare grandi palcoscenici e di esibirmi di fronte a migliaia di persone. Come sapete, ho trascorso tutto il 2013 impegnato nella stesura dei miei pezzi sperando di creare un disco che mi rappresenti. Voglio arrivare con il mio lavoro a più persone possibili. Lo sapete bene Voi che mi seguite, io non voglio stare seduto ad aspettare, non sono abituato a farlo; anche se adesso potrei, perché la situazione che si è creata intorno a me permetterebbe a molte persone di accontentarsi. Quello che sento dentro è più forte della paura di non piacere e allora voglio rischiare ancora di più perché voglio vivere della mia musica.
Parteciperò alle selezioni di Amici e una volta dentro gareggerò con le mie canzoni : se l’uscita del mio lavoro dovrà essere rinviata e magari messa a rischio, non importa perché se è vero come penso e spero che il mio lavoro meriti, allora potrò farlo sentire a tutti più forte che mai. So bene che molti di Voi non condivideranno la mia scelta, ma sappiate che io Vi rispetto e Vi ringrazio per tutto il supporto che mi avete dimostrato in questi anni. Se si tratta di un addio, vi saluto con la mano sotto la maglietta come quando alla fine di ogni live me la batto sul cuore. Sia con me chi vuole, chi non vuole mi volti le spalle.
“Sarò per sempre Briga al mic, se non ti vergogni di un uomo che non cambia mai e che illumina i giorni, lui che è calamita dei guai e campione di sogni… Campione di Sogni”.
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Un arrampicarsi sugli specchi che neanche J-Ax prima di approdare in tv come giudice di The Voice (che ha rilanciato di fatto la sua carriera). E che non esclude, a questo punto, che un giorno ci si ritrovi nel suo disco una cover di Una carezza in un pugno.
P.S. Lui si giustifica con un ti amo.