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Black Sails, Luke Arnold e Zach McGowan parlano della seconda stagione a Blogo

Luke Arnold e Zach McGowan, interpreti rispettivamente di John Silver e Charles Vane in Black Sails, parlano a Blogo della seconda stagione della serie tv

pubblicato 27 Gennaio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 19:22

Dal 2 febbraio, su Axn (canale 122 di Sky), parte quasi in contemporanea con gli Stati Uniti la seconda stagione di Black Sails, la serie tv prequel de L’Isola del Tesoro di Robert Louis Stevenson. I protagonisti si ritroveranno a dover affrontare nuovi pericoli e nuovi personaggi, alcuni dei quali non avranno scrupoli per ottenere ciò che vogliono.

Blogo ha avuto l’occasione di intervistare in occasione della partenza della seconda stagione Luke Arnold, interprete di John Silver, e Zach McGowan, che dà il volto a Charles Vane (e che abbiamo già intervistato la scorsa estate). Ci hanno anticipato qualcosa sulla seconda stagione, ma hanno anche parlato dei loro personaggi e del fenomeno della pirateria moderna, ovvero quella online.

Cosa ci potete anticipare sulla seconda stagione?

Arnold: “Credo che ci sia un mondo diverso rispetto alla prima stagione. Nella seconda stagione è tutto diverso, c’è più azione, sarà interessante vedere come i personaggi agiranno, come faranno a stare in questo mondo, come cambieranno per sopravvivere. Diventa tutto più spaventoso”.

McGowan: “Tutti, a prescindere da cosa facciano, dagli scrittori agli attori, hanno l’opportunità con la seconda stagione di migliorare”.

Sui nuovi personaggi, invece, cosa potete rivelarci?

Arnold: “In Black Sails, anche i buoni personaggi sono cattivi. Quindi, se devi portare un nuovo personaggio cattivo, deve essere veramente cattivo, e Tadhg Murphy, interprete di Ned Low (noto pirata inglese, ndr) lo è. Compare dal primo episodio e porta la malignità di questo mondo più in alto. E’ divertente vedere questo personaggio tra i pirati che già conosciamo”.

McGowan: “Nella prima stagione ci si è focalizzati sullo stile di questo angolo di mondo e sulla pirateria. Dimenticatevelo, ci sono molte navi e molte truppe là fuori. E’ interessante vedere questi nuovi personaggi. Come ha detto Luke, Tadhg ha fatto un incredibile lavoro”.

Luke, John Silver nella prima stagione è un personaggio molto furbo. Quanto cambierà il suo rapporto con il Capitano Flint (Toby Stephens) nella seconda stagione?

Arnold: “Quello che mi piace della seconda stagione è che il loro rapporto prende forma. Lui vuole comandare il mondo. Credo che Flint possa essere divertente, ma anche pericoloso. Hanno bisogno l’uno dell’altro per sopravvivere nel mondo, sopratutto dopo quello che è successo nella prima stagione, ma è possibile si l’uno possa tradire l’altro. Quindi tutto ciò è molto pericoloso, ma anche divertente”.

La tua versione di John Silver è diversa rispetto a quella de L’Isola del Tesoro. Cosa hai portato di tuo nel personaggio?

Arnold: “Credo che la cosa bella di fare un prequel è di poter andare più lontano possibile da dove provieni. Nella prima stagione abbiamo visto un po’ di questa evoluzione, ma davvero nella seconda stagione vedremo l’inizio di John Silver. Lui non era un pirata. La mia preoccupazione è stata di non fare il pirata, non prende questo mondo seriamente, nella seconda stagione lo vedremo e diventare quello che deve essere per sopravvivere in questo mondo e vedremo il Long John Silver del futuro”.

Zach McGowan

Zach, Charles è alle prese con un nuovo equipaggio… Riuscirà a farsi rispettare?

McGowan: “Sì, ha tutti questi componenti della Walrus di cui si deve occupare… Sarà una sfida”.

Il tuo personaggio è difficile da interpretare: ha un lato cattivo ma ha anche un’anima. Come fai a bilanciare questi due elementi?

McGowan: “Il meglio possibile. A volte ti devi focalizzare su quello che vuoi fare, è davvero questione di saper indossare la maschera e saperla togliere”.

Oggi c’è un nuovo genere di pirateria, quella online: cosa ne pensate dei torrent e dello streaming di film e serie tv?

McGowan: “La pirateria compromette il lavoro del set ed il commercio delle serie. Noi facciamo delle stagioni e se la gente non le compra non le facciamo. Credo che sia una vergogna ma credo anche che sia la natura di internet, è una scelta”.

Arnold: “Capisco che Black Sails sia molto scaricato, c’è dell’ironia visto i personaggi che sono presenti nella serie. Ma credo che la gente che guarderà la seconda stagione cercherà di seguirla in modo da aiutare lo show ad essere ancora prodotto”.

McGowan: “Se vi piace Black Sails, guardatelo!”