The Night Shift, su Mya un nuovo medical drama che sfrutta l’azione per rinnovare il genere
Su Mya di Mediaset Premium The Night Shift, serie tv che racconta il lavoro dei medici del turno di notte di un Pronto Soccorso, tra pazienti da curare e problemi da risolvere
La frenesia in un Pronto Soccorso non manca mai. Quando però il Pronto Soccorso in questione è vicino ad una base militare, ed i medici che vi lavorano hanno avuto a che fare con la trincea, ogni giorno salvare le vite dei pazienti diventa una sfida. The Night Shift, in onda da questa sera alle 21:15 su Mya di Mediaset Premium, cerca di riportare sul piccolo schermo il medical drama, assente da qualche tempo, aggiungendo una buona dose di adrenalina ad ogni puntata.
Lo show è ambientato nel Pronto Soccorso del San Antonio Medical Center ad Albuquerque, ed in particolare mostra le vicende dei medici al lavoro nel turno di notte, che apparentemente potrebbe sembrare tranquillo ma che, in realtà, rivela essere più insidioso di quanto si possa credere.
L’equipe al lavoro è composta da medici che hanno avuto a che fare con la vicina base militare, alcuni dei quali conoscono bene la guerra: TC Callahan (Eoin Macken) ha perso il fratello durante un conflitto, ed ora lavora seguendo le proprie regole, scontrandosi spesso con Michael Ragosa (Freddy Rodriguez), direttore del Pronto Soccorso.
Jordan Alexander (Jill Flint), che in passato ha avuto una relazione con TC ed ora frequenta il chirurgo Scott Clemmens (Scott Wolf), è il nuovo Capo del Pronto Soccorso, mentre Topher Zia (Ken Leung, Miles in Lost) è un chirurgo amico di TC, anche lui al lavoro in un ospedale di campo. Anche Drew Alister (Brendan Fehr) ha esperienza militare, dove però non riusciva ad essere sè stesso. Krista Bell-Hart (Jeananne Goossen) e Paul Cummings (Robert Bailey Jr.) sono due tirocinanti, ma se la prima riesce ad inserirsi subito nel gruppo, il secondo è oggetto di numerosi scherzi da parte dei colleghi. Infine, Landry de la Cruz (Daniella Alonso) è la psicologa del Pronto Soccorso, che ha una relazione con TC, nonostante si renda conto che tra lui e Jordan ci sia un forte legame.
The Night Shift sa bene che non potrà essere una serie che rivoluzionerà il medical drama, ma non si arrende nel tentativo di trovare nuovi linguaggio per il genere. Così, i medici del San Antonio Medical Center sono determinati a curare i propri pazienti come quelli di Er, ma anche alle prese con una vita privata non sempre semplice come quelli di Grey’s anatomy. A questo si aggiungano situazioni estreme, come cinghiali in corsia, spogliarelliste da curare ed interventi su incidenti dove la prontezza di riflessi è necessaria, per avere un mix che intrattiene ed appassiona chi apprezza i medical drama.
Con un taglio fresco e giovane, The Night Shift non cerca la morale a tutti i costi, e qualche caso di puntata sembra sapere di vecchio, ma nonostante questo la serie riesce a scorrere, complice anche il fatto che la prima stagione sia composta da otto episodi, e quindi, proprio come i protagonisti, si è dovuto agire subito per tenere il pubblico incollato davanti alla tv.
Un buon medical drama, dunque, adatto a chi non sa stare senza una serie tv ambientata in qualche corsia ma che vuole anche un po’ di azione. La Nbc ha lanciato la prima stagione di The Night Shift la scorsa estate, ottenendo un buon risultato in termini di ascolti, tant’è che ha rinnovato la serie per una seconda stagione, che andrà in onda in anticipo rispetto alla prima, ovvero dal 23 febbraio, dopo The Voice. Un’opportunità per i medici del turno di notte del San Antonio Medical Center di dimostrare la loro grinta sulla concorrenza.