Arrow, Stephen Amell: “Felicity è l’unica donna di Oliver, ma non significa che staranno insieme. La Justice League al cinema? E’ sottovalutato quello che facciamo in tv” (anteprima Blogo)
Blogo pubblica in anteprima parte dell’intervista a Stephen Amell, protagonista di Arrow, che QuiMediaset pubblicherà lunedì, in cui l’attore parla della serie tv, di Oliver Queen e delle difficoltà di interpretare il suo personaggio in tv
Arrow è una delle serie tv più viste in Italia: le avventure di Oliver Queen (Stephen Amell), che torna a Starling City con la volontà di proteggere la città dai criminali a colpi di frecce, sono giunte alla terza stagione, che Italia 1 sta mandando in onda in prima tv ogni martedì alle 22:00, mentre Premium Action di Mediaset Premium dal 9 febbraio tornerà a mandare in onda gli episodi a breve distanza dalla messa in onda americana e sottotitolati.
Blogo oggi è in grado di fornirvi in anteprima parte dell’intervista esclusiva ad Amell, che QuiMediaset pubblicherà integralmente lunedì prossimo. L’attore parla della terza stagione di Arrow, del suo personaggio, del rapporto con Felicity (Emily Bett Rickards) e delle difficoltà di separare il proprio punto di vista da quello di Oliver.
Quanto è diverso Oliver Queen nella terza stagione di Arrow?
“Troviamo un Oliver contento all’inizio della terza stagione. E’ un Oliver contento, che sorride. E’ stato difficile da girare perchè non sapevamo come sorride Oliver. Il regista del primo episodio mi ha detto ‘Dammi un sorriso! Ehm… Dammi un sorriso più grande. No, è troppo grande, di meno.’ Dovevamo trovare il sorriso”.
Cosa puoi dirci dello sviluppo del personaggio di Oliver nella terza stagione?
“Troviamo un Oliver felice, ma ha un prezzo. Il suo tentativo di inserire della normalità nella sua vita non va bene. E nella premiere, Oliver vede letteralmente una visione spaventosa di sè -e questo influenza l’intera stagione-.”
All’inizio della terza stagione, Oliver sembra pensare di poter avere una vita normale… Quanto durerà?
“Penso che durerà per circa venti minuti. Sarà un anno interessante. Se tornate indietro e guardate il primo episodio della seconda stagione, vedrete che tutti i temi della stagione sono stati toccati. Lo stesso nel pilot. Quando vedete la prima puntata della terza stagione, tutte le tematiche saranno toccate.”
Cosa puoi dirci della vita sentimentale di Oliver nella terza stagione?
“C’è solo una donna nella vita di Oliver nella terza stagione. Solo una. Ed è Felicity Smoak. Comunque sia, non significa che staranno insieme. Lui è stato fuorviante, è stata un’illusione, un’idea, uno scherzo? Risolviamo tutto questo nella premiere della terza stagione, completamente ed assolutamente. Avete un quadro abbondantemente chiaro di come si sentono.”
Sei contento che non dovrai più rispondere a delle domande sulla Justice League (la Warner Bros. dovrebbe produrre dei film con protagonisti i supereroi della Dc Comics, tra cui Freccia Verde, ma pare che le serie tv non saranno collegate alla pellicola)?
“Sì! Comunque, c’è lo show di The Flash ora. Abbiamo Firestorm, abbiamo Canary, abbiamo The Atom. Un film sulla Justice League? Non so quando uscirà, ma potete vedere la Justice League in televisione. La ragione per cui sono felice di non dover più rispondere a questa domanda è che credo che sia sottovalutato quello che facciamo in tv. Produciamo ventidue episodi all’anno, abbiamo realizzato uno spin-off, abbiamo dato ai produttori la sicurezza di realizzare altre serie tratte della Dc Comics… Metterei a questo livello il grado di difficoltà di realizzare un film da 250 milioni di dollari. Sono due cose molto differenti, e non voglio mai pensare che la nostra esistenza sia dovuta per giustificare il fatto che facciamo parte dell’universo cinematografico. Non c’entra nulla.”
Quanto sei consapevole della direzione che prenderà il tuo personaggio nel corso delle stagioni?
“Sono contento che ci stiamo muovendo verso la formazione di Freccia Verde. Continueremo ad affrontare gli elementi classici del personaggio perchè ora ne abbiamo la licenza. Abbiamo fatto due stagioni ed alla gente sono piaciute.”
Nelle passate stagioni, c’è stata una scelta che ha preso Oliver con la quale ti sei trovato in difficoltà a livello personale?
“E’ davvero una buona domanda. Non posso pensare ad una scelta specifica, ma direi che la storyline in cui Oliver ha un figlio mi ha colpito. Quando abbiamo girato quell’episodio, mia figlia (l’attore è diventato padre nel 2013, ndr) aveva cinque mesi. Oltre ai sentimenti che mi ha suscitato personalmente, era anche la mia ultima scena con Sussana Thompson (interprete di Moira, ndr), che adoro, rispetto e mi manca. E’ stato davvero difficile separarmi dai miei sentimenti personali ed alcuni sono in realtà traspariti. Viviamo in un mondo fantastico in Arrow e di solito sono capace di separare i sentimenti di Oliver dai miei -ma la scena più difficile che ho dovuto girare è stato quando Oliver scopre che la ragazza che aspettava un figlio da lui l’aveva perso.”