Il curioso caso dei nuovi direttori di Italia 1 e Rete 4
Laura Casarotto e Sebastiano Lombardi: i nuovi direttori di casa Mediaset al posto giusto?
Come è noto nelle scorse settimane ci sono stati alcuni cambi di direzione in casa Mediaset. Se a Canale5 è rimasto sulla sua poltrona Giancarlo Scheri, a Rete4 e ad Italia1 si è proceduto a cambiare i direttori fino a quel momento in carica. Giuseppe Feyles è stato sostituito da Sebastiano Lombardi, mentre il buon Luca Tiraboschi si è alzato, per fare accomodare sulla sua seggiola Laura Casarotto.
Le mission dei due canali che hanno subìto il cambio di direzione, ovvero Italia1 e Rete4 sono abbastanza note. Italia1 è la rete che deve sperimentare, quella che è più rivolta ad un pubblico giovane, mentre Rete4 è un canale il cui pubblico, da sempre, è formato per la maggior parte da persone più mature. Ebbene, Laura Casarotto proviene dal marketing e ha la fama di non essere una grande amante di prodotti particolarmente innovativi e per cosi dire “rock”. Lei, secondo queste voci di corridoio, quindi non sarebbe proprio predisposta a programmi che abbiano una particolare vena, non dico sexy, ma diciamo, “garibaldina”, per usare un eufemismo.
Di contro invece, Sebastiano Lombardi, nominato alla guida di Rete4, pure lui proveniente dal marketing, in questo caso però del settore delle news, ha invece la fama di essere un uomo molto aperto alle innovazioni, ai nuovi linguaggi, a 360 gradi. Agli addetti ai lavori, appare quindi molto curioso il fatto di come siano stati collocati questi due direttori, apparentemente, in uno scambio di direzioni. Cioè, per i motivi di cui sopra, Lombardi sembra sia più adatto alla direzione di Italia1, mentre la Casarotto appare più adeguata a guidare Rete4.
La voglia di cambiare e d’innovare di Sebastiano Lombardi a Rete4, si scontra però con il forte taglio del budget che, più di altre, ha dovuto subire la sua rete. La rete cenerentola di casa Mediaset si basa da sempre, fondamentalmente, su tre grandi temi: la politica, con Quinta colonna, ottimamente condotta da Paolo Del Debbio; la cronaca, trattata molto bene da Gianluigi Nuzzi ed il suo Quarto grado, oltre ai programmi di documentari. La religione, già trattata in qualche modo in passato da questa rete, potrebbe aggiungersi ai temi di cui sopra ed essere sviluppata in nuove produzioni, magari, perchè no, affidate ad un vecchio volto di Rete4, ovvero Paolo Brosio, che ultimamente ha fatto della religione un suo cavallo di battaglia.
Cronaca, documenti, politica e religione, potrebbe essere dunque il quartetto di temi, su cui si potrebbe appoggiare Rete4 in futuro.
Tornando però al direttore di Italia1, secondo altre voci, apprendiamo che Laura Casarotto è tutt’altro che poco adatta alla politica editoriale di una rete giovane e predisposta alla sperimentazione come Italia1 e che abbia in serbo molte novità per la prossima primavera. Novità che si tradurranno in programmi nuovi specificatamente pensati proprio per una rete come Italia1. In arrivo nei prossimi mesi, 6 nuove produzioni, fra le altre Centoventi, un nuovo talk show diretto da Davide Parenti, il papà delle Iene, condotto proprio da una iena, ovvero Nadia Toffa.
Ci sarà poi il Karaoke, condotto da Angelo Pintus e diretto da Roberto Cenci e il nuovissimo About love, scritto e diretto da Federico Moccia e condotto da Anna Tatangelo ed Alvin. Quest’ultimo si annuncia come un programma pensato, scritto e realizzato usando un linguaggio tipicamente cinematografico, completamente differente al caro e vecchio Stranamore.
Vedremo dunque nelle prossime settimane le mosse dei nuovi direttori di Rete4 e di Italia1, che Blogo sarà felice di interrogare prossimamente e a cui fa gli auguri di buon lavoro.