Focus Ascolti – Analisi Target Festival di Sanremo 2015: Arrivano i giovani
Vediamo le percentuali di share per target di questo Sanremo e confrontiamole con quelle del Festival dell’anno scorso. Le regioni in cui è più visto e quelle in cui è meno seguito.
Che il Festival di quest’anno sia un successo, rispetto a quello dell’anno passato è ormai un dato praticamente incontrovertibile. Vediamone i contorni anche per i singoli target, con le relative percentuali di share, facendo anche un confronto con quelle dell’anno passato. Per ora i dati che abbiamo a disposizione sono quelli delle prime tre serate di Sanremo 2015, che andremo a confrontare con quelli delle 5 serate di Sanremo 2014. Partiamo dal dato del totale individui che dopo le prime 3 sere è pari a 10.820.000 telespettatori, con un incremento di 2.057.000 telespettatori rispetto a Sanremo 2014. Per quel che riguarda lo share quest’anno è -per il momento- del 46,88%, con un incremento del 7,56% rispetto allo scorso anno.
Va detto però che, rispetto al Festival del 2013, Sanremo 2015 è sotto dello 0,38% di share e di 1.116.000 telespettatori, quando le 5 serate del primo Festival della coppia Fazio-Littizzetto ottennero una media di 11.936.000 telespettatori ed il 47,26% di share (da qui la ritrosia di Carlo a fare -subito- il bis del Festival). Veniamo dunque ai singoli target e al confronto con il Festival dell’anno passato. Per quel che riguarda il sesso l’incremento più importante quest’anno è per il gli uomini con una crescita dell’8,42% a fronte del 6,87% delle donne.
Passando all’età e premesso che in tutte le fasce c’è stata una crescita di share rispetto a Sanremo 2014, vediamo in ordine quelle che sono cresciute di più. Partiamo dalla fascia 15-24 anni con un incremento del 15,47% di share, passando dal 36,01% dell’anno scorso, all’attuale 51,48%. Crescita del 13,04% nella fascia 8-14 anni e dell’11,02% nella 25-34 anni. Più 8,18% nella 35-44 anni e 7% in più nella 55-64 anni. Nelle altre fasce d’età la crescita è stata in media del 5% di share. Un’edizione quella di quest’anno che vede quindi una crescita imponente nelle fasce più giovani.
Per quel che riguarda le classi socio-economiche, quella che ha avuto la crescita più alta è la BA, con il 17,34% di share in più rispetto all’anno passato. Segue la BB con un +14,54%, mentre la crescita nelle rimanenti classi è stata mediamente del 5%. Chiudiamo con il titolo di studio e con un +9,13% nel target media-superiore ed un +9,33% di nessuno. Fra i laureati c’è la crescita minore, con “solamente” un più 2,61% di share in più rispetto all’anno scorso.
Vediamo, dopo le prime tre serate, in quale regione Sanremo 2015 ottiene lo share più alto. E’ la Puglia la regione in cui il Festival di quest’anno totalizza la percentuale di share più alta, esattamente del 64,22%. Segue l’Abruzzo con il 59,45%, quindi c’è la Sicilia con il 55,95%. La regione in cui Sanremo 2015 ottiene lo share più basso è il Trentino Alto Adige con il 32,18%, quindi c’è il Friuli Venezia Giulia con il 34,34% e la Lombardia con il 36,67%.
Tabella Riassuntiva