Le Iene, Schettino voleva due milioni e mezzo per L’Isola dei Famosi

Qualche tempo fa girava sul web, e ve l’abbiamo riportata anche noi su TvBlog, un’indiscrezione tanto curiosa quanto surreale, quella per cui il comandante Schettino, dopo la tragedia del Giglio, sarebbe stato in lizza per partecipare all’Isola dei Famosi 2015. La puntata di questa sera de Le Iene ha fatto luce sulla vicenda, chiarendo che qualcosa di vero ci fosse davvero. Giulio Golia, spacciandosi per un vertice Mediaset, infatti, aveva raggiunto l’entourage di Schettino per proporre l’affare che l’avrebbe visto diventare naufrago in Honduras. Davanti a un’offerta di un milioncino di euro circa, l’assistente del nostro aveva rilanciato senza scrupoli: “Fossi in lui, nemmeno io mi muoverei per meno di due milioni e mezzo“.

Il compenso sarebbe stato da devolvere alle famiglie delle vittime, ha precisato il socio di Schettino, e non abbiamo nessun motivo di dubitare della sua buona fede. Certo è, però, che il tizio si è allargato chiedendo all’esca de Le Iene di pubblicizzare il libro del comandante che sarebbe uscito tra gennaio e febbraio 2015.

La proposta, finta fin dall’inizio, val la pena di ricordarlo, è stata fatto a Schettino a novembre 2014 e i toni della conversazione, filmata da una telecamere nascosta, avevano davvero dell’agghiacciante: l’assistente di Schettino paventava ospitate a “Buona Domenica” per poi sibillinare l’eventualità di trasformare il suo protetto da semplice naufrago a vero e proprio conduttore di un programma Mediaset. Queste le motivazioni dell’assistente:

Perché è una persona simpatica, socievole, uno spasso. E anche un gran nuotatore. Certo, ha il suo carattere: non sa le volte che ho dovuto fermarlo perché voleva spaccare la faccia ai giornalisti che lo assillavano di domande. Senza dubbio, tutto questo si vedrà anche sull’Isola per quanto non dubito che nasceranno delle polemiche sulla sua partecipazione. Ma la gente, alla fine, si accorgerà che, è un simpaticone. Quello che è successo gli ha dato una visibilità incredibile. Non le nasconde che ci siano state proposte anche dall’estero per ospitate televisive. Per un periodo, del resto, “Schettino” è stata la terza parola più cercata su Google.

C’è anche bisogno di commentare?