Il Bosco, prima puntata del 20 febbraio 2015: riassunto e foto
La prima delle quattro puntate della fiction con Giulia Michelini, Andrea Sartoretti e Claudio Gioè.
Il Bosco – prima puntata
Nina Ferrari (Giulia Michelini), giovane professoressa di psicologia, torna nel suo paese natale per insegnare all’università. La ragazza torna soprattutto per un motivo: scoprire quali sono le motivazioni che hanno spinto sua madre, 20 anni prima, a sparire nel nulla abbandonandola nel bosco. Una vicenda che l’ha profondamente segnata, tanto da dover fare ricorso alle cure di una psicologa e agli psicofarmaci.
Il ritorno a casa, però, non inizia nel migliore dei modi: poco prima di arrivare al campus universitario dove deve soggiornare, infatti, assiste a una scena che la colpisce molto, quella di una giovane ragazza in fuga nel bosco, mezzo nuda, seguita da un misterioso uomo coperto da un mantello.
Nina prima ha un incidente con la sua auto, poi cerca di intervenire e fa appena in tempo a chiamare la polizia, quando il misterioso uomo la colpisce alle spalle. Quando la polizia arriva non trova più nessuno. Ad occuparsi del caso, però, c’è l’ispettore Luca Damiani (Andrea Sartoretti), che sembra voler davvero aiutare Nina, a differenza del vicequestore Santini (Mimmo Mignemi).
Intanto Nina, dopo questo fuori programma, passa a casa del padre, un famoso industriale del posto, Pietro Ferrari (Ivano Marescotti), che sta per sposare la sua nuova compagna Viviana (Sandra Ceccarelli). La donna, che da Nina viene definita ‘una presenza inquietante nella vita del padre’, sembra nascondere qualcosa. Ed è anche per questo che Nina preferisce andare a vivere al campus, e a rimandare un chiarimento con il padre .
Quando alla sua prima lezione, in aula, Nina si ritrova la ragazza che aveva visto fuggire nel bosco, entra in crisi. La ragazza bionda, Samantha (Veronica Olivier), prima nega di essere lei, poi lo ammette. E sarebbe anche pronta a confidarsi con la sua nuova professoressa, se non fosse che qualcuno la uccide prima, facendo passare la sua morte come un incidente.
A questo punto Nina, che sembra vedere in questa storia molti punti in comune con ciò che è accaduto a sua madre, decide di iniziare un’indagine personale che la porta a fronteggiare un misterioso assassino.
Nella scena entra anche Alex Corso (Claudio Gioè), un uomo appena uscito di prigione dopo aver scontato 20 anni per l’omicidio della sua fidanzata. L’uomo sembra seguire ogni mossa di Nina, e sembra conoscere molto bene le persone che la circondano, a partire dal professore Massimo Curcio (Gianmarco Tognazzi) che lavora fianco a fianco alla giovane psicologa.
Nina sembra capire che c’è qualche segreto da scoprire in paese, forse legato alla scomparsa della madre, all’università e forse anche alla morte di Samantha. Quando trova tra le cose di sua madre la foto di un misterioso albero del bosco, in cui sono scolpite delle teste, e trova la stessa immagine in facoltà, con la didascalia “lo spirito del bosco”, decide di andare a verificare da sola, di notte.
Ma dopo aver trovato quell’albero, che risveglia in lei ricordi del suo passato di bambina e della notte in cui sua madre è sparita, il misterioso uomo coperto da un mantello, e armato di un coltello, la insegue e tenta di ucciderla.