Analisi Auditel – C’è posta per te fra Notti sul ghiaccio 2015 e Castle
La prima emissione della terza stagione dello spettacolo di varietà Notti sul ghiaccio è stata la proposta televisiva per la serata di ieri, sabato 21 febbraio 2015 della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo a cui Canale5 ha contrapposto il programma d’intrattenimento C’è posta per te.
La seconda rete della televisione pubblica ha trasmesso i telefilm Castle ed Elementary, mentre Rai3 ha passato il telefilm Gomorra. Italia1 ha mandato in onda il film a cartoni animati Shrek, mentre Rete4 ha diffuso il lungometraggio Joe Kidd e La7 il film Qualcosa è cambiato.
Vediamo ora l’andamento degli ascolti fra queste proposte televisive grazie alle nostre consuete curve degli ascolti minuto per minuto.
La sfida dei Tg delle ore 20 è vinta dalla curva blu del Tg1 che scorre a cavallo della linea del 25% di share, mentre la curva arancione del Tg5 è di poco sopra la soglia del 20% e quella nera del Tg La7 è di poco sopra la soglia del 5%. La sfida dell’access time è vinta dalla curva blu di Affari tuoi che scorre fra il 18 ed il 22% di share, con la curva arancione di Striscia la notizia subito sotto.
Prime time con la vittoria della curva arancione di C’è posta per te, curva questa che vola nella prima parte della serata dal 15 fin verso il 31% d share, per poi posizionarsi nella corsia che va dal 20 al 30% di share. La curva blu di Notti sul ghiaccio 2015 parte già bassa, attorno al 15%, soglia questa che mantiene praticamente per tutta la serata, salavo alzarsi un po’ in seconda serata, in corrispondenza dei neri di Canale5.
Picco in valori assoluti di C’è posta per te alle ore 21:44 con 8.702.000 telespettatori ed il 31,58% di share, su una platea totale in quel momento di 27.559.000 telespettatori, durante la gag D’Urso-Littizzetto. Picco in valori assoluti di Notti sul ghiaccio 2015 alle ore 21:49 con 4.354.000 telespettatori ed il 15,93% di share, su una platea totale in quel momento di 27.334.000 telespettatori, subito dopo l’esibizione di Niccolò Centioni.