Centovetrine: dal 7 marzo in onda solo il sabato e la domenica
Il 3 marzo non ci sarà più la striscia quotidiana della soap, che andrà in onda solo il sabato e la domenica dalle 19.35 alle 21.15.
Lo spostamento di Centovetrine su Rete 4, due mesi fa, ci aveva fatto pensare fin da subito al tentativo della dirigenza Mediaset di affossare la soap e di tagliare così le spese, giustificando poi la chiusura con il crollo degli ascolti.
Ne parlavamo in tempi non sospetti, quando ancora non potevamo sapere quanti telespettatori avrebbero seguito Centovetrine nella sua nuova collocazione. I fatti ci hanno poi dato ragione, con gli ascolti crollati già nella prima settimana di messa in onda, passando dai circa 3 milioni di spettatori a poco più di 1 milione nel giro di pochi giorni.
Ora ecco arrivare una nuova batosta per chi a Centovetrine ci lavora e per i fan della soap: a partire da martedì 3 marzo, infatti, la striscia quotidiana del preserale sarà sospesa e sostituita dalla trasmissione di Del Debbio “Dalla vostra parte”.
Dal 7 marzo la soap verrà trasmessa solo nel week end, con puntate che andranno in onda dalle 19.35 alle 21.15 solo il sabato e la domenica. Unica eccezione, leggiamo su Tv Sorrisi e Canzoni, vedrà Centovetrine andare in onda martedì 3 marzo in prima serata, dopo il programma di Del Debbio, con 4 puntate trasmesse di seguito.
La nuova collocazione di “Centovetrine” su Retequattro in una fascia oraria con bacino d’ascolto più esteso, consentirà la visione anche a un nuovo pubblico che in precedenza non aveva avuto l’opportunità di avvicinarsi alla serie.
Così recitava a dicembre scorso il comunicato stampa che annunciava lo spostamento di rete della soap, e a leggerlo ora viene quasi da sorridere, se non fosse che oltre 200 persone tra attori e maestranze rischiano di ritrovarsi senza lavoro da un giorno all’altro.
Certo, sono cose che accadono nel mondo della televisione, ancora di più se un prodotto non ha più niente da dire o se il bacino d’utenza si è notevolmente ridotto.
Quella che però contestiamo è la malafede che sembra trasparire da quelle parole e che ha portato, negli ultimi due mesi, a una lenta agonia della soap italiana, che ne potesse poi giustificare una chiusura che, al momento, sembra sempre più probabile.