1992 su Sky Atlantic dal 24 marzo 2015

Mentre la tv generalista annoierà il pubblico con gli infiniti talk fotocopia Ballarò-DiMartedì, su Sky partirà 1992, la serie in 10 episodi, prodotta da Wildside e diretta da Giuseppe Gagliardi (Tatanka), nata da un’idea di Stefano Accorsi, che è uno dei protagonisti, creata da Alessandro Fabbri, Ludovica Rampoldi e Stefano Sardo, che hanno curato la scrittura delle sceneggiature, con la supervisione di Nicola Lusuardi.

Il debutto, dunque, è fissato al 24 marzo su Sky Atlantic HD (e Sky Cinema HD) alle ore 21, in contemporanea n 5 paesi: Italia, Inghilterra, Germania, Irlanda e Austria. La serie, distribuita internazionalmente da BetaFilm (come Gomorra), è stata presentata a febbraio al Festival di Berlino, aprendo la sezione dedicata alle storie televisive.

1992 si apre con l’arresto da cui prende il via Tangentopoli e l’inchiesta Mani Pulite, il 17 febbraio 1992: si tratta di Mario Chiesa, presidente di un ente comunale di assistenza agli anziani, il Pio Albergo Trivulzio. 1992 è la prima storia tv ad affrontare le vicende che 23 anni fa sconvolsero il Paese e spazzarono via una intera classe politica, sostituita da uomini e movimenti nuovi.

I personaggi saranno presentati con i loro veri nomi: da Antonio Di Pietro a Piercamillo Davigo, passando per Gherardo Colombo e Giovanni Falcone, ma anche il leader referendario Mario Segni, il leghista Formentini, Umberto Bossi, rivivono nell’interpretazione di attori che sullo sfondo ne riconsegnano i modi, il linguaggio, in alcuni casi persino le esatte frasi, oltre all’aspetto. Non mancherà Silvio Berlusconi, che apparirà con due suoi discorsi pubblici in cui parlò del futuro dell’Italia con una visione basata sull’ottimismo e sulla speranza.

1992 resta comunque un mix di realtà e finzione, con il racconto delle storie personali dei sei personaggi di fantasia che pian piano diventeranno sempre più importanti e interessanti.

A formare il cast, oltre a Stefano Accorsi, Guido Caprino, Tea Falco, Miriam Leone, Alessandro Roja, Domenico Diele, Bebo Storti, Antonio Cederna e Natalino Balasso.

Accorsi interpreta Leonardo Notte, pubblicitario che viene assunto per cercare una figura vincente da lanciare in politica dopo lo scandalo di Mani pulite. Irene Casagrande è sua figlia Viola, che lascia Bologna per andare a vivere con il padre a Milano. Antonio Gerardi è Antonio Di Pietro, sostituto procuratore presso il tribunale di Milano. Miriam Leone interpreta Veronica Castello, aspirante soubrette che si lega a Michele Mainaghi (Tommaso Ragno), uno degli imprenditori più importanti di Milano per ottenere la conduzione di Domenica In. Domenico Diele è Luca Pastore, poliziotto appena entrato nel team di Di Pietro, che vuole vendicarsi personalmente di Michele Mainaghi. Alessandro Roja interpreta Rocco Venturi, uno dei componenti della squadra di Di Pietro. Tea Falco interpreta Bibi Mainaghi, figlia dell’imprenditore Mainaghi, cui si avvicina Luca Pastore per incastrare il padre. Guido Caprino interpreta Pietro Bosco, un ex militare rientrato in patria con disonore, che si lancia in politica nel partito della Lega Nord.