Striscia, il vincitore di Masterchef e lo spoiler
Un brutto gesto, pretestuoso, senza idee, senza nemmeno il coraggio di assumersene la responsabilità diretta
Striscia che svela il (presunto) vincitore di Masterchef è un fatto decisamente inaudito.
Cioè, parliamoci chiaro: Masterchef nei suoi finali non è fortunato e quando non è fortunato si dà la zappa sui piedi da solo. Il primo anno ci fu l’incidente di Vanity Fair. L’anno dopo lo spoiler era nell’aria e in qualche modo “si seppe” che avrebbe vinto l’avvocato (c’è gente che si diverte così, che ci volete fare?). Così, il terzo finale fu in diretta: un mezzo disastro. Sarebbe bastato limitarsi alla lettura del vincitore, ma si volle esagerare. Ecco la zappa sui piedi. Dietrofront. Però quest’anno tutto registrato. E tutto bene. Fino a ieri sera.
È inutile commentare… Mi ricorda un tizio che andava davanti ai cinema dove facevano 'i soliti sospetti' e urlava 'kaiser sose è lo zoppo'
— andrea scrosati (@andreascrosati) 3 Marzo 2015
È arrivata Striscia la notizia a guastar la festa, nel suo solito modo furbetto. Su TvBlog abbiamo scelto di non scrivere il podio annunciato dal programma. Sul sito ufficiale, addirittura, c’è il fermo immagine con la classifica.
Il tutto all’interno di un servizio che non c’entra niente.
In pratica, lo “scoop” del tg satirico di Ricci sarebbe stato quello di aver beccato un concorrente (Nicolò, per la precisione) a lavorare per un noto ristorante milanese prima della competizione. Cosa contro il regolamento.
Nel frattempo, dal ristorante in questione, smentiscono, e lo fa il titolare in persona, Claudio Sadler:
Nicolò non ha mai fatto nessuno stage nel mio locale
Fin qui, tutto nella norma. Ma ecco l’intervento a gamba tesa: Max Laudadio dice, con un triplo salto carpiato autoriale, che chi ha fatto la segnalazione di Nicolò da Sadler, per dimostrare che è tutto vero (che ne sanno, insomma) ha anche rivelato la classifica finale di giovedì. Quale sia il nesso fra le due cose, francamente, sfugge.
Ed eccola lì, dunque, la classifica, con vincitore, secondo, terzo. Spiattellata a tutti i telespettatori del programma e ora addirittura messa in homepage sul web per non farsi mancare nulla.
Alcuni hanno scelto di seguire l’esempio del programma e fare nomi e cognomi. Noi no.
Fatto sta che l’operazione è una scelta priva di senso: non sembra un’idea. Non sembra dimostrazione di alcun tipo di talento o di fiuto giornalistico. Sembra solo mancanza di rispetto nei confronti del lavoro altrui. Anche perché, attribuendo tutta la responsabilità di questo spoiler senza precedenti ai presunti segnalatori dell’affaire Niccolò (a quanto si apprende, già sgonfiatosi), Striscia di fatto lancia la pietra e nasconde la mano senza nemmeno rivendicare il gesto. Un classico.
Quanto al telespettatore, ci avrà fatto pace, con questo tipo di cose, ammesso e non concesso che il segmento di pubblico di Masterchef abbia una qualche intersezione con il pubblico di Striscia la notizia.