Parte oggi, 16 marzo 2015, la nuova stagione di Ginnaste – Vite Parallele su Mtv (canale 8 del DTT). Da lunedì a venerdì a partire dalle 16 il docu-reality lanciato dalla rete nel 2011 ci farà compagnia raccontandoci le vicende dei suoi giovanissimi atleti dai Mondiali in Cina fino all’apertura del Campionato di Serie A. Noi di Blogo, dopo avervi presentato la new entry Sophia Campana, abbiamo fatto due chiacchiere anche con i riconfermatissimi Nicola Bartolini, Marco Sarrugerio e Andrea “Cingo” Cingolani. Curiosi?
I tre ragazzi ci hanno spiegato come la passione per questo sport sia nata in loro fin da piccolissimi. Nicola, ad esempio, ha iniziato a cinque anni perché tutti i miei amici facevano calcio e io volevo differenziarmi. L’idea di tirare due calci ad un pallone non lo attira nemmeno oggi, un po’ come non ispira i suoi compagni d’avventura nel docu-reality di Mtv e soprattutto nelle gare. Qual è stato il momento più duro?
Quando abbiamo iniziato non avremmo mai pensato di raggiungere questi livelli. All’inizio era un po’ strano avere a che fare con le telecamere poi ci abbiamo fatto l’abitudine. La preparazione per i Mondiali è stato sicuramente il momento più duro ma non ci vedrete mai arrabbiati davanti alle telecamere. Sai, ci alleniamo sei ore al giorno tutti i giorni e ogni tanto capita qualche momento in cui le cose non vanno come vorresti.
In apertura, come da tradizione, trovate la nostra intervista. Cos’altro ci avranno raccontato Nicola, Marco e Andrea? E, soprattutto, si sentono un po’ “supereroi”?