Home Pietro Mennea – La freccia del sud, Ricky Tognazzi a Blogo: “Dietro l’atleta, c’è anche l’uomo, con le sue sofferenze e le sue paure…”

Pietro Mennea – La freccia del sud, Ricky Tognazzi a Blogo: “Dietro l’atleta, c’è anche l’uomo, con le sue sofferenze e le sue paure…”

Pietro Mennea – La freccia del sud | L’intervista a Ricky Tognazzi.

pubblicato 20 Marzo 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 17:08

Ricky Tognazzi è il regista e co-sceneggiatore di Pietro Mennea – La freccia del sud, fiction di Rai 1 dedicata al campione olimpico italiano di atletica leggera, che andrà in onda domenica 29 e lunedì 30 marzo 2015, in prima serata, a partire dalle ore 21:10.

Ricky Tognazzi, che ha alle spalle esperienze come regista anche per le fiction Il papa buono – Giovanni XXIII, L’isola dei segreti – Korè, Mia madre e Il caso Enzo Tortora – Dove eravamo rimasti?, ha conosciuto personalmente Pietro Mennea, aggiungendo che questo progetto è sempre stato presente nei suoi desideri professionali.

Intervistato da noi di Blogo dopo la conferenza stampa, il regista ha svelato la chiave che ha scelto per far emergere il lato umano di Pietro Mennea, oltre alle imprese sportive che conosciamo tutti:

E’ chiaro che quando racconti una storia di sport, non ti devi mai dimenticare che dietro quei muscoli, come ha detto anche Simona (Izzo, ndr) in conferenza stampa, c’è un uomo, un uomo con i suoi amori, con le sue tensioni, con le sue paure, con le donne della sua vita, la madre, la donna di cui è innamorato… Un atleta non è solo la fatica, gli allenamenti, il sogno di raggiungere e di tagliare quel traguardo per primo. La storia di un atleta è anche la sua sofferenza, è anche conciliare questa ossessione di un uomo che deve combattere per abbattere un millesimo di secondo, sforzandosi al massimo, di rendere compatibile questa sua ossessione con la vita, con gli altri. Questo speriamo di essere riusciti a raccontarlo bene, soprattutto nel rapporto che lui ha con Manuela, la donna che diventerà poi sua moglie e nel rapporto che ha con sua madre che lo spronava in qualche modo contestandolo. Una madre che vuole il figlio laureato e che invece lui vuole correre. Però porterà a casa anche 4 lauree. La mamma, quindi, alla fine ha avuto un figlio campione e laureato.

Ricky Tognazzi, nel video che potete vedere, ha anche parlato delle difficoltà di girare un film biografico e ci ha regalato un suo ricordo personale del campione olimpico, scomparso nel 2013 a 60 anni.

Rai 1