Isola dei Famosi 2015, Brice Martinet secondo classificato
Brice Martinet medaglia d’argento a L’Isola dei Famosi 2015.
Brice Martinet è secondo classificato all’Isola dei Famosi 10. Il ‘carneade’ di questa edizione è statp battuto nella finalissima da Le Donatella, ma è stato di certo uno dei naufraghi più amati del reality.
Ha conquistato il pubblico con le settimane passate su Playa Desnuda con Cecilia Rodriguez, con cui ha stretto una vera e profonda amicizia. Ha diviso l’hamburger con i naufraghi, ha sempre aiutato tutti, si è sempre comportato da vero signore ed è piaciuto fuori e dentro l’Isola.
Non ha mai mancato di citare, ricordare, rivolgere un pensiero alla moglie Elena, che lo ha ‘accompagnato’ sotto forma di ‘ciondolo’ che non ha mai smesso di baciare. Non si è risparmiato per il gruppo, si è sempre dato da fare e, per usare un ossimoro, si è sempre fatto notare per la sua discrezione. Ha condotto una gara davvero esemplare. E vederlo in finale con le Donatella connota questa edizione: il pubblico a casa a scelto concorrenti ‘puliti’, onesti, vogliosi di fare e bene e non di intrecciare strategie e adottare ‘mezzucci’ di bassa lega. Parlare poco, fare tanto. L’esatto contrario di quello che in genere succede nei reality. In fondo hanno rotto uno schema e forse anche per questo sono piaciuti. Tutti e tre.
Non a caso è stato ‘nominato’ tra gli eroi di questa edizione insieme alle Donatella, ovvero le gemelline Silvia e Giulia Provvedi, che si sono battute con lui nello scontro finale. Secondo posto onorevole per lui.
“L’Isola mi ha insegnato a non dare nulla per scontato perché ci sono persone che vivono così, come ho vissuto io, per sempre”
ha dichiarato Brice sull’Isola che della moglie ha detto; “Ce l’ho nella mia pelle”. Il sogno di un matrimonio religioso dopo quello in Comune. Un sogno che l’Isola gli fa ‘assaggiare’ facendogli arrivare Elena in studio vestita di bianco si è sciolto in lacrime.
E per Brice adesso si apre (forse) una carriera tv da noi, al netto della vittoria. Comunque sia con la sua cortesia, educazione e savoir faire è l’incarnazione dell’uomo romantico, d’altri tempi. E piace così.