1992, Domenico Diele a Blogo: “Luca Pastore è un personaggio flat” (VIDEO)
“C’è una distinzione tra round characters e flat characters, il mio è un personaggio flat. Cioè resta lo stesso dall’inizio alla fine. E secondo me è più complicato servire personaggi flat”
Blogo ha incontrato Domenico Diele, tra i protagonisti di 1992, la serie diretta da Giuseppe Gagliardi che debutterà questa sera su Sky Atlantic. L’attore interpreta Luca Pastore, l’agente di polizia giudiziaria che lavora al fianco di Antonio Di Pietro (Antonio Gerardi) al servizio del pool di Mani Pulite. Si tratta di un personaggio animato da un sentimento di vendetta in particolare nei confronti dell’imprenditore Mainaghi:
C’è una distinzione tra round characters e flat characters, il mio è un personaggio flat. Cioè resta lo stesso dall’inizio alla fine. E secondo me è più complicato servire personaggi flat.
Sulla tentazione di confrontarsi con chi davvero ha affiancato Di Pietro nelle indagini, Diele ha spiegato:
Questo credo che sia un lavoro che spetti di più a chi prepara la serie. L’attore deve attenersi al copione; ho basato il mio lavoro soltanto su ciò che c’era scritto.
Quando gli abbiamo chiesto in quale particolari si distingua una produzione Sky, l’attore ha detto:
Nella cura produttiva: da una semplice inquadratura, la cura degli ambienti, le scenografie, i colori e i costumi. C’è una tangibile attenzione produttiva.
Diele ha raccontato che con lo stesso regista e la stessa produzione di 1992 lavorerà ad una serie per Rai3 dal titolo Non uccidere (dovrebbe esserci anche Miriam Leone). Inoltre presto lo vedremo su Raiuno con Limbo di Lucio Pellegrini (con Kasia Smutniak e Filippo Nigro). Ma dovrebbe far parte anche di 1993, il secondo atto della trilogia che dopo 1992 si concluderà con 1994.
1993? Lo stanno scrivendo, per me sarebbe un onore esserci, vedremo.
In apertura di post trovate la video intervista integrale.