Luciana Littizzetto, la replica delle suore di clausura di Napoli: “Per abbracciare un uomo, avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini…”
La risposta delle suore del monastero Clarisse Cappuccine di Napoli.
Luciana Littizzetto, durante il suo consueto spazio a Che tempo che fa, il programma di Rai 3 condotto da Fabio Fazio, ha inevitabilmente preso di mira le suore di clausura del monastero Clarisse Cappuccine di Napoli che, durante la visita di Papa Francesco a Napoli avvenuta durante la scorsa settimana, hanno letteralmente assaltato il Pontefice all’interno della Cattedrale.
Il commento ironico dell’attrice comica torinese non poteva essere più scontato ma il pensiero in questione è balzato in mente sicuramente ad ognuno di noi:
Il momento migliore, il momento supremo della comicità massima è stato quando il Papa ha conosciuto le suore di clausura. Non si è capito se le suore stavano tutte intorno al Papa perché non avevano mai visto un Papa o se stavano intorno a lui perché non avevano mai visto un uomo dopo tanto tempo.
Forse non tutti sanno che le suore del monastero Clarisse Cappuccine di Napoli hanno anche un profilo Facebook, gestito e costantemente aggiornato da Madre Rosa Lupoli, la badessa del monastero che, in un’intervista concessa a Il Corriere del Mezzogiorno, ha dichiarato che i social network non sono nient’altro che la versione più moderna e celere delle vecchie e care missive e che, di conseguenza, non c’è nulla di eretico ad utilizzarli.
Proprio tramite Facebook, le monache di clausura hanno risposto polemicamente alle battute di Luciana Littizzetto. La risposta, però, è stata involontariamente anche più comica della scena alla quale abbiamo assistito nella Cattedrale di Napoli:
Ci dispiace che la sig.Littizzetto, che abbiamo apprezzato in altre occasioni, abbia pensato che le “represse” monache di clausura stessero aspettando il papa per abbracciare un uomo…probabilmente per fare questo avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini..se avessimo voluto..
Non sarebbe forse il caso, cara Luciana, di aggiornare il tuo manzoniano immaginario delle monache di vita contemplativa?????
Alla frase “Avremmo scelto un altro luogo e ben altri uomini..se avessimo voluto..”, il perché è ovvio, la mente non può non riportare immediatamente alla notizia della suora di clausura incinta scoperta a Macerata. Un collegamento un tantino ardito ma assolutamente lineare.
Riguardo l’immaginario manzoniano, non è necessario scomodare la Gertrude de I Promessi Sposi. Come già sottolineato, alla visione di un gruppo di suore di clausura in estasi per un uomo (il Pontefice, ovviamente, è una convicente attenuante), la battuta nasce spontanea e andrebbe accettata col sorriso, senza creare polemiche.
In questo caso, infatti, non si può nemmeno parlare di anticlericalismo che già in passato creò qualche problemino a Luciana.