L’appuntamento è per sabato 11 aprile 2015 in prima serata sulla prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo. Senza parole, questo è il titolo del nuovo people show condotto da Antonella Clerici. Abbiamo chiesto alla conduttrice lombarda di raccontarci come sarà questo nuovo programma targato Ambra, ideato da Filippo Cipriano (da poco capo di Ambra Italia) con la regia di Sergio Colabona. Ecco la nostra intervista ad Antonella Clerici.
Prima domanda d’obbligo, ce la fate ad andare in onda l’11 di aprile con Senza parole?
Assolutamente si e questo grazie alle maestranze della Rai che stanno lavorando 24 ore su 24 per montare la scenografia. Ci consegneranno lo studio l’8 di aprile, a pochissimi giorni dalla messa in onda del programma. Appena avremo lo studio inizieremo a fare le prove per poter partire sabato 11. Quindi l’appuntamento è per quella data. Si parla molto di Rai, a volte anche a sproposito, devo dire però che le lavoratrici e i lavoratori della Rai sono una grande risorsa di questa azienda.
Quali sono state le difficoltà?
Principalmente difficoltà di ordine burocratico. Va bene stringere un pochino le maglie larghe che c’erano in precedenza, ma quando si esagera poi si rischia di rallentare la macchina dell’azienda, che in questo modo rischia di fermarsi, come stava quasi per capitare a noi. Bisogna trovare il giusto equilibrio, come in tutte le cose.
Com’è cambiata la Rai in tutti questi anni in cui ci lavori?
Beh devo dire moltissimo, come è cambiato tutto il sistema televisivo. Prima eravamo solo due grande aziende, ora ci sono moltissime reti e gli ascolti sono frammentati. Prima con Dribbling facevamo 9 milioni di telespettatori, ora giusto il Festival di Sanremo e poco altro fa quell’audience. La Rai poi rispecchia un po’ con il nostro paese, nel bene e nel male ed è la prima a risentirne.
Ci racconti i tratti distintivi del tuo nuovo programma ?
Senza parole l’hanno interpretato tutti male. Pensano che sia un programma in cui tu trovi una persona X che vuole dire qualcosa ad una persona Y e noi aiutiamo la persona X a trovare le parole da dire alla persona Y. Non è proprio così, perchè anche noi non useremo -solo- le parole, o meglio le parole non saranno la cosa più importante. Ti faccio un esempio: c’è una storia di cui io sono a conoscenza, che può essere molto emozionale, sentimentale o anche molto giocosa. Io prenderò una persona fra il pubblico ignara di tutto e la farò entrare in una enorme sfera di cristallo, in cui sarà isolata dal resto del mondo. Verrà quindi a raccontarmi la storia colui che ci ha scritto e mi spiegherà perchè vuole trovare le parole da dire a questa persona, che nel frattempo è nella sfera. Finisce questa intervista sul divano, la persona esce dallo studio ed io faccio uscire la persona dalla sfera e la faccio accomodare e le dirò di guardare quello che sta per accadere. Lui non vedrà il volto della persona che ci ha scritto e neppure un suo messaggio, ma assisterà ad uno spettacolo che è stato scritto e realizzato appositamente per lui e che servirà per trovare le parole giuste per dirgli determinate cose.
Ci fai un esempio concreto ?
Senza entrare troppo nei dettagli, ti posso dire che uno degli spettacoli che proporremo è di un gruppo famoso tedesco che fa dei bellissimi numeri con le ombre. Loro ci hanno fatto un numero appositamente per noi, dove verrà raccontata la storia di questa persona. In pratica vedrà scorrere la propria vita, non con le parole, ma con questi giochi di ombre straordinari. Ogni storia avrà uno spettacolo creato appositamente. Questo programma è un idea originale del capo progetto Filippo Cipriano, a cui ci sta lavorando da alcuni anni, insieme ad un gruppo di autori e sarà prodotto da Ambra di Marco Bassetti, una persona questa a cui devo molto, avendomi voluta per la Prova del cuoco ed uno dei pochi che capisce di televisione al giorno d’oggi.
Qualcuno adombra la possibilità che Senza parole assomigli a C’è posta per te, cosa rispondi?
Siamo tutti figli di Stranamore. Tutti questi programmi raccontano storie, che possono essere anche simili, è il modo di raccontarle che è diverso. Io e Maria siamo complementari, ma anche molto diverse. Lei è molto brava a raccontare le storie, quando lei racconta ti rapisce, rimani catturato dal suo vortice e non riesci più ad andare via. Noi lo faremo in modo diverso, come ti ho detto prima.
Avrete anche ospiti VIP nel programma?
Si. Nella prima puntata avremo Arisa che canterà la sua canzone “Controvento” che avrà molto a che fare con una delle storie che racconteremo. Poi ci sarà un momento bellissimo, che ricorda molto la performance di Marina Abramovi? “The Artist is Present”, in cui l’artista serba è rimasta seduta immobile a guardare davanti a se per 700 ore. Ad un certo punto durante quella esibizione, si siede davanti a lei un compagno con cui era stata vent’anni prima, per dodici anni. Erano venti anni che non si vedevano. Quando lui si siede davanti a lei, le suscita una enorme emozione, che la porta a piangere. Questa cosa la faremo anche noi con alcuni VIP che verranno in studio e a cui di volta in volta faremo incontrare in questo modo delle persone della loro vita che hanno per loro un significato particolare, senza parlare. Ovviamente spiegheremo al pubblico chi sono questi sconosciuti.
Avrai contro lo spettacolo musicale Amici su Canale5, che è un talent-virato, una proposta completamente differente alla tua, che si può circoscrivere nell’ambito dei people show. Come pensi sia il risultato di ascolto e come credi si dividerà la platea del sabato sera televisivo fra le due trasmissioni?
Non lo so. Penso che Amici abbia più un pubblico giovane, anche se la presenza di Renato Zero non credo sia casuale e serva per catturare altre fette della platea televisiva. Maria è molto brava a mettere in piedi i programmi e anche stavolta credo sia riuscita a contaminare l’anima talent di Amici, con la presenza in giuria di personaggi di altissimo tenore popolare anche per il pubblico più maturo. Poi ti devo dire che sono abituata ad andare contro Maria, lei facendo il sabato di Canale5 ed io quello di Rai1 ci troviamo spesso una di fronte all’altra.
Stavolta però tu fai un emotainment e lei un musicale
Si è vero. Certamente è stata una cosa voluta da parte nostra, perchè andare contro C’è posta per te con un altro emotainment sarebbe stata una scelta suicida.
Sbilanciati, quali saranno gli ascolti?
Non lo so davvero. Il mio è un programma nuovo, quindi non ha precedenti e non so come reagirà il pubblico. Mi piacerebbe fare una bella figura, come di solito faccio contro Maria, magari non vincendo ma rimanendo comunque vicina.
La De Filippi ha detto ieri che il pubblico del talent è da 14% di share
Se parliamo del suo Amici lo sa che non è vero, avendo dei precedenti della sua trasmissione, io invece non ho nessun precedente del mio programma, quindi davvero non saprei cosa prevedere come ascolti. (Amici prime time lo scorso anno fece di media il 21,85% di share,ndr)
Di Amici cosa ti fa più paura? Conduttrice, cast, formula, abitudine ?
La formula che è molto rodata e che funziona benissimo
Condurresti Sanremo in coppia con Maria De Filippi ?
E’ il mio sogno, subito!
E’ vero che l’hai chiamata la settimana scorsa, cosa vi siete dette ?
Ci sentiamo molto spesso perchè ci vogliamo bene, a dispetto magari di quello che alcuni pensano. Abbiamo alcuni tratti del nostro carattere in comune. Siamo due lombarde, siamo donne molto decise, che sappiamo quello che vogliamo, determinate e che non ci arrendiamo facilmente. Di lei apprezzo molto il fatto di sapere “raddrizzare” una trasmissione quando nasce male, come è successo per esempio con Tu si que vales. La paragono sempre ad un ottimo collaudatore di macchine, ma che fa anche il pilota vincente. Poi lei è anche produttrice dei suoi programmi con la sua società, cosa questa che l’aiuta moltissimo. Le ho detto scherzando che quando sarò vecchia, magari, mi può assumere…
Parliamo un attimo dei tuoi impegni del day time. Ci fai un bilancio di Dolci dopo il Tiggì e della Prova del cuoco? A proposito torni alla Prova anche il prossimo anno e i Dolci avranno una nuova serie?
I Dolci non avranno una nuova serie. Quel programma è nato come un appendice della Prova del cuoco e a costo zero, tanto è vero che non abbiamo guadagnato un euro in più facendo quella trasmissione. Il direttore mi ha chiesto ad inizio stagione la doppia cifra, cosa questa che siamo riusciti a portare a casa, sono arrivata anche al 13%. La prova del cuoco è ancora un grande programma. Mi lamento che in televisione si cucina troppo, ovviamente parlo solo di Rai perchè gli altri ovviamente possono fare quello che vogliono. Mi piacerebbe che la Prova venga tutelata di più. Inoltre credo che la mattinata televisiva vada un po’ ristrutturata per consentire alla Prova del cuoco di partire con una curva migliore rispetto a quella che ereditiamo ora.
Stai pensando a delle novità per la prossima edizione della Prova del cuoco?
Tutti gli anni inseriamo nella trasmissione qualcosa di nuovo e così sarà anche io prossimo anno, ma il nostro essendo un programma di ricette, di quello evidentemente deve parlare.
Hai in mente di dedicarti ad un talk show di seconda serata prossimamente?
Mi piacerebbe far uscire ancora una volta la mia vena giornalistica, come nei miei inizi di carriera, ma per ora con l’impegno quotidiano della Prova del cuoco e con le prime serate non ho proprio il tempo. Però sono certa che capiterà di far tornare l’Antonella giornalista prima o poi.
Tornerai con Ti lascio una canzone nel sabato sera di Rai1 il prossimo autunno? Ci sarà qualche novità che ci puoi anticipare?
Si torniamo in autunno con Ti lascio una canzone. Ci sarà ancora la giuria, che vogliamo rimpolpare. Stiamo intanto valutando un po’ il meccanismo del programma, sopratutto ora dopo la vittoria del Volo al Festival di Sanremo e anche quella di Vincenzo Cantiello all’Eurosong Junior, senza dimenticare Andrea Faustini ad X Factor. Insomma Ti lascio una canzone ci ha dato delle grandi soddisfazioni e sono certa ce ne darà ancora moltissime.
Grazie ad Antonella, in bocca al lupo e che vinca il migliore!