Roberto Ciufoli a Blogo: “Comicità della Premiata Ditta attuale, possibile la reunion” (VIDEO)
L’attore è in gara a Si può fare: “Preoccupazione proprio non c’è, c’è grande curiosità per sapere cosa verrà nella puntata successiva”
Sinceramente la preoccupazione proprio non c’è, c’è grande curiosità per sapere cosa verrà nella puntata successiva. Dopo aver visto l’anteprima già mi piace, è un mondo che mi appassiona. Siamo partiti con un bel clima tra di noi, non leggo negli occhi dei miei compagni l’ansia da competizione, ma divertimento; sarà sicuramente una bella esperienza.
A parlare in questi termini è Roberto Ciufoli, pronto a salire sul palco di Si può fare, lo show condotto da Carlo Conti al via da lunedì sera su Raiuno (ieri, alle 20.30, è andato in onda il kick-off con l’assegnazione dei pezzi ai concorrenti). L’attore ha scherzato ai nostri microfoni sul ruolo da sex symbol da contendere con il giurato Jury Chechi alla luce del fatto che la sua è una “carriera basata sulla bellezza”. A Ciufoli abbiamo chiesto anche della Premiata Ditta, il quartetto comico di cui per anni ha fatto parte insieme a Pino Insegno, Tiziana Foschi e Francesca Draghetti:
Sì, la comicità della Premiata Ditta sarebbe attuale oggi. I temi che tratta Shakespeare nelle sue commedie sono attuali perché sono universali – amicizia, tradimenti, morte. La comicità della Premiata Ditta ha sempre seguito filoni universali, cioè luoghi comuni, situazioni, meccanismi comici. Come Stanlio e Ollio, che faranno sempre ridere. Ho preso degli esempi alti di comicità e di drammaturgia, ma per dirti che si sono meccanismi che funzionano a prescindere dal momento storico, dall’attualità di cronaca.
C’è la possibilità di una reunion televisiva?
Potrebbe succedere qualche cosa. Ci abbiamo pensato. Facciamo spettacoli a coppie, un paio di anni fa ne abbiamo fatto uno tutti e 4 insieme. Ci siamo tornando ad annusare, visto che non ci siamo mai separati umanamente, che ci vogliamo bene e che non ci siamo lasciati per qualche contrasto interno… potrebbe succedere.
In apertura di post il video integrale dell’intervista.