La serie animata Les Grandes Grandes Vacances: la guerra vissuta dai bambini
Les Grandes Grandes Vacances è la nuova serie animata sulla guerra vista dai bambini.
Il prossimo 25 aprile si festeggerà il 70esimo anniversario della fine della seconda guerra mondiale (avvenuta il 25 aprile 1945 e coincidente con l’anniversario della Liberazione). Anche nel campo dei cartoni animati ci si impegna a far conoscere alle nuove generazioni l’incubo del conflitto, rappresentato dal punto di vista dei bambini che hanno vissuto quegli anni terribili.
Dopo Buu-Bum di cui avevamo parlato e di produzione italiana, arriva anche una serie francese dal titolo Les Grandes Grandes Vacances.
I protagonisti sono Ernest, 11 anni, e Colette, 6 anni, due piccoli parigini che trascorrono un weekend in Normandia con i nonni. Proprio in quei giorni arriva la dichiarazione di guerra e la Francia si unisce al conflitto, per cui i genitori decidono di tenerli lontani da Parigi, il tempo di “aspettare e vedere”.
Questo viaggio doveva durare un paio di settimane, invece durerà cinque anni di guerra, diventando un “grande vacanza estiva”. I piccoli rifugiati nell’universo rurale, a loro completamente estraneo, inizieranno una nuova vita entrando in contatto con i ragazzi del villaggio, i lavori di campagna, la natura e gli animali. Ma dovranno affrontare anche l’occupazione tedesca, le requisizioni, le privazioni, la perdita di persone care.
Il concept originale è di Delphine Maury e Olivier Vinuesa. La storia ci racconta attraverso lo sguardo dei bambini i cambiamenti nel paese in un momento in cui i giochi e l’infanzia devono esser messe da parte per “in nome” della guerra. La separazione, le morti, la necessità di diventare autonomi: molti bambini che sono stati separati dai loro genitori, in quegli anni, conservano dei ricordi di sofferenza.
Delphine ha infatti raccolto delle testimonianze di persone che sono cresciute in quel periodo da cui, poi, ha tratto ispirazione per il cartoon. La produzione in 3D, composta da 10 episodi di 26 minuti ciascuno, è basata sui disegni e i lavori in 2D di Emile Bravo, ed é realizzata dallo studio Blue Spirit.
[Via Catsuka]