Bruce Jenner, il cambio di sesso e la tv americana che racconta i transgender attraverso i telefilm
L’ex atleta Bruce Jenner, in un’intervista, ha parlato del suo cambio di sesso, permettendo alla tv americana di affrontare un argomento di cui si è parlato anche in alcune serie tv
La televisione americana si fa meno problemi della tv italiana a raccontare notizie con al centro temi delicati ma attuali come il cambio di sesso. Certo, nel farlo cerca un proprio tornaconto, ma riesce comunque a dare dimostrazione di assenza di pregiudizi, ottenendo ascolti che sembrano dimostrare da una parte la curiosità del pubblico e, dall’altra, il desiderio di quest’ultimo di voler capire meglio situazioni che i media affrontano poche volte.
Venerdì scorso, la Abc ha mandato in onda un’intervista esclusiva a Bruce Jenner, ex atleta, vincitore di una medaglia d’oro alle Olimpiadi di Montreal nel 1976, che nei mesi scorsi ha deciso di comunicare a tutti la sua decisione di cambiare sesso. “Effettivamente, sono una donna”, ha detto Jenner alla giornalista Diane Sawyer, nella chiacchierata avvenuta all’interno della sua casa ed in cui Jenner ha raccontato il percorso che l’ha portato a prendere questa decisione.
Molti i momenti toccanti dell’intervista, in cui l’ex atleta ha anche spiegato che l’intervista non ha a che fare con un’operazione pubblicitaria verso Al passo con i Kardashian, reality show di E! in cui compare anche Jenner, in quanto ex marito di Kris Jenner e patrigno delle protagoniste del programma. Piuttosto, ha colpito come Jenner abbia rivelato che durante le riprese del reality stesse già affrontando questo percorso, ma di non sentirsela di dirlo in tv:
“Durante le riprese continuavo a ripetermi ‘Oh mio Dio, tutta questa vicenda, l’unica reale dentro questa famiglia, è quella che sto nascondendo e che nessuno conosce’. L’unica cosa che potrebbe fare la differenza tra la gente la sapevo io, e non potevo dirla”.
Il percorso di Jenner ha richiesto tempo, ma la tv è stata pronta ad essere sul pezzo ed ad intervistarlo, sfruttando -perchè, per quanto ci fosse l’intenzione di aiutare chi si trovi nella stessa condizione, c’è anche quella di ricavarci dei buoni ascolti- la tendenza dei mass media di raccontare vicende simili, con al centro persone che decidono di cambiare sesso e che raccontano il proprio percorso a più persone possibili, in una specie di terapia di gruppo che arriva nelle case degli americani.
Nella tredicesima stagione di Dancing with the Stars (a cui partecipò anche Elisabetta Canalis), tra i concorrenti ci fu Chaz Bono, figlio di Cher, nato Chastity e che decise di diventare uomo. Negli anni seguenti, la tv americana ha continuato a raccontare storie simili, per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’argomento, anche attraverso le serie tv.
Nell’ultima stagione, però, i personaggi transgender sono diventi molto più presenti: Shonda Rhimes non poteva fare finta di niente e, nell’undicesima stagione di Grey’s anatomy ha inserito la storyline di Kurt (Benjamin Patterson), fratello di Ben (Jason George) che sta subendo un trattamento per diventare donna all’insaputa della sua famiglia, scatenando la rabbia di Ben. In Glee, invece, il coach Beiste (Dot-Marie Jones) rivela di voler diventare uomo, sostenuta dal resto dei personaggi.
Ma la serie tv che più di altre ha trattato l’argomento del cambio di sesso è stata Transparent, show di Amazon con Jeffrey Tambor nei panni di Mort, padre di famiglia che decide di seguire il suo desiderio di diventare donna, facendosi chiamare Maura ed affrontando le conseguenze tra i suoi figli della sua decisione. Uno show che, vincendo due Golden Globe, ha dimostrato come la serialità riesce a raccontare tematiche attuali senza cadere nello stereotipo.
L’intervista a Jenner fa parte, quindi, del modo della televisione americana di raccontare una notizia di cui il pubblico è già informato, incuriosendolo con un’esclusiva e con dichiarazioni che stanno facendo il giro dei notiziari. Le conseguenze, dal punto di vista degli ascolti, sono state più che soddisfacenti per il network: il programma è stato infatti visto da 16,8 milioni di telespettatori (5.2 rating nella fascia 18-49 anni), mentre su Twitter sono stati pubblicati più di 800 mila tweet a proposito, l’hashtag #brucejenner è comparso in oltre 160 mila tweet e quello #brucejennerabc in oltre 189 mila.
Jenner, però, ha deciso di raccontare il suo percorso anche attraverso un reality show, in onda su E! dal 26 luglio e che in otto puntate racconterà la vita dell’ex atleta fino alla decisione di cambiare sesso: con numeri come quelli fatti dall’intervista, la tv non può restare a guardare.