Avanti un altro, concorrente perde 30 mila euro per ‘colpa’ di Gerry Scotti? La replica
L’esitazione nella lettura della domanda da parte di Gerry Scotti ha deconcentrato il concorrente facendogli ritardare la risposta? Ecco la versione del conduttore
UPDATE 30 APRILE – Gerry Scotti al settimanale Tv Sorrisi e Canzoni ha ammesso l’errore:
Sono molto dispiaciuto per quello che è successo. Credo di essere il conduttore italiano che ha posto più domande in tv negli ultimi 20 anni. E quello che ha premiato il maggior numero di persone. Spesso mi sono sentito dire che ero troppo generoso, che aiutavo troppo i concorrenti. Alessio Papa, mi era tra l’altro molto simpatico, e io per primo ero incredulo e dispiaciuto per com’era finita la sua prova: credo che dalla registrazione si noti.
Cosa è accaduto?
Hanno concorso diverse concause. La prima, la più importante, riguarda il fatto che il testo della domanda conteneva un errore di grammatica. Il pubblico, ovviamente, non poteva saperlo. Alla prima lettura, pochi istanti prima, avevo ‘dribblato’ il refuso correggendolo mentalmente. Alla seconda lettura, invece, ho avuto un’esitazione legata proprio a quell’errore scritto. Anche a Buffon può scivolare un pallone, anche Pirlo può sbagliare un rigore. Quanto al suono che sanciva la fine del gioco, non sono io a comandarlo. Ho sentito dire che è arrivato con qualche decimo di secondo d’anticipo ma, ripeto, durante il programma non ho modo né di ‘governarlo’ né di controllarlo.
Scotti si è detto mortificato e ha spiegato di essersi offerto per pagare di tasca sua la cifra non vinta dal concorrente. Che, però, intanto ha fatto ricorso:
Sono sinceramente mortificato per quello che è successo – prosegue Gerry – e sono pronto a fare qualunque cosa per rimediare. Mi sono anche offerto di pagare di tasca mia il premio, ma mi è stato risposto che il concorrente ha fatto ricorso e che in alcun modo il mio intervento era opportuno. Ciò che più mi addolora, però, è che un incidente del genere qualcuno possa mettere in dubbio la mia professionalità. Ma sono consapevole che ai tempi del web è così: è una costante caccia all’untore.
Avanti un altro, concorrente perde 30 mila euro per ‘colpa’ di Gerry Scotti?
Perdonerete il punto interrogativo nel titolo, ma condannare Gerry Scotti senza se e senza ma ci sembra ingiusto. State per leggere la ricostruzione di quanto avvenuto nella puntata di Avanti un altro andata in onda giovedì 23 aprile scorso.
Al momento del gioco finale un concorrente, tale Alessio Papa, è ad un passo dalla vittoria di 30 mila euro in gettoni d’oro. L’ultima domanda viene posta in questa maniera dal conduttore (c’era anche Paolo Bonolis, ma in veste di spettatore in questo caso, seduto per terra):
Don Giovanni o Casanova, chi dedicò un’opera…. (pausa) Mozart?
Il concorrente dà la risposta giusta, Casanova (in realtà Don Giovanni è la risposta corretta, ma il gioco premia le risposte sbagliate), ma fuori tempo massimo, come stabilito dall’autore Marco Salvati (che non vedete più in studio, ma continua a lavorare dietro le quinte). Alessio a caldo si giustifica così, di fronte ad un perplesso Scotti che gli chiede “perché?”:
Pensavo che la domanda non fosse terminata, sinceramente. Mi sono lasciato prendere dall’emozione.
A questo punto zio Gerry, vagamente infastidito, precisa:
L’avevo già letta prima, era la stessa. (pochi minuti prima il concorrente aveva risposto sbagliando, Ndr)
E il buon Alessio, 35enne della provincia di Latina, smorza le polemiche:
Sì, sì, scusa. Hai ragione.
Polemiche che però sono divampate sui social network e sono state rilanciate nelle scorse ore da alcune testate online – con grande enfasi come nello stile di alcune di esse.
Cliccando sulla foto in apertura potete vedere il video della scena incriminata (dal minuto 59) e giudicare quanto avvenuto. L’esitazione nella lettura della domanda (che sarebbe dovuta essere: Don Giovanni o Casanova, a chi dedicò un’opera Mozart?) da parte di Gerry ha contribuito all’errore del concorrente?