Annika: Crime Reporter, su laeffe la serie tratta dai gialli di Liza Marklund
Sul canale 50 del DTT torna il ciclo #GialloSvezia: questa volta protagonista la giornalista Annika Bengtzon.
Debutta questa sera, martedì 5 maggio, alle 21.00 su laEffe (DTT, 50) Annika: Crime Reporter, un’altra chicca seriale per gli amanti del giallo svedese. Chi ama la penna di Liza Marklund conoscerà bene la sua protagonista, Annika Bengtzon, giornalista de La Stampa della Sera, tabloid di Stoccolma che ‘sguazza’ nella cronaca nera e che vede l’ostica Annika sempre in prima fila nei casi più spinosi e intricati.
Dopo averla conosciuta tramite le pagine dei suoi romanzi, pubblicati nella collana Giallo Svezia di Marsilio (partner de laEffe nell’importazione delle serie tv dei giallisti scandinavi), laEffe ci offre la possibilità di conoscere la sua ‘versione televisiva’. A interpretare la giornalista, sempre trafelata, sempre in giro con la sua borsa sformata che fa concorrenza a Eta Beta, sempre in bilico tra lavoro e famiglia, marito in carriera e figli piccoli da seguire, l’attrice Malin Crépin.
Dopo un primo ‘episodio’ distribuito al cinema (Il Testamento di Nobel, pubblicato nel 2006 in Svezia e nel 2009 in Italia), sono stati realizzati 5 film tv che approdano nel prime time del martedì di laEffe dopo essere stati trasmessi qualche tempo fa da Fox Crime.
Si parte stasera con I dodici sospetti (titolo originale ‘Prime time’ Svezia 2002, quindi pubblicato da Mondadori nel 2004 e solo nel 2015 da Marsilio), quindi si prosegue con Studio Sex, Il lupo rosso, Finché morte non ci separi e Freddo Sud, in un ordine non proprio fedele alla pubblicazione svedese e a quella italiana. Eppure una continuing story che riguarda il privato di Annika, e l’evoluzione della redazione de La Stampa della Sera (un piccolo vademecum su come è cambiato il giornalismo negli ultimi 8/10 anni) esiste nei romanzi della Marklund. Tutti però sono casi non banali che coinvolgono traffici internazionali, scandali politici, infiltrazioni terroristiche, svelate da un omicidio, spesso apparentemente insignificante.
Annika: Crime Reporter rinnova, dunque, la serialità gialla di matrice scandinava dopo Millennium, tratta dalla trilogia di Stieg Larsson, di Wallander, del ‘capostipite’ della scuola svedese Henning Mankell, passando per Omicidi tra i fiordi – I gialli di Camilla Läckberg, con protagonista la coppia Erica Falck e Patrik Hedström, altro celebre binomio per gli appassionati del genere.
Certo, come accade spesso nelle trasposizioni, non sarà facile ritrovarsi ‘faccia a faccia’ con la propria ‘eroina’. Confesso, ho una passione per Annika, per quel suo disordine, per quel suo modo di coniugare indagini e tabloid, per quel suo modo di affrontare il mestiere. Non sarà facile vederla con gli occhi di qualcun’altro, ma è il gioco della trasposizione letteraria: una sfida per chi la fa e per chi la guarda.
E così mi avvicinerò ad Annika: Crime Reporter, da questa sera, martedì 5 maggio, per 5 settimane. E che #GialloSvezia sia con noi.
Di seguito il dettaglio dei film tv e dei romanzi da cui sono tratti:
– I dodici sospetti (Prime Time), diretto da Agneta Fagerström-Olsson [Pubblicato in Svezia nel 2002, Mondadori 2004, Marsilio, 2015]
– Studio Sex (Studio Sex) diretto da Agneta Fagerström-Olsson [Pubblicato in Svezia nel 1999, Mondadori 2002, Marsilio 2014]
– Il lupo rosso (Den röda vargen) diretto da Agneta Fagerström-Olsson [Pubblicato in Svezia nel 2003, Marsilio 2008]
– Finché morte non ci separi (Livstid) diretto da Ulf Kvensler [Pubblicato in Svezia nel 2007, Marsilio 2010]
– Freddo Sud (En plats i solen) diretto da Peter Flinth [Pubblicato in Svezia nel 2008, Marsilio 2011]