Maurizio Crozza a DiMartedì del 12 maggio 2015 (VIDEO)
La copertina satirica del talk show di La7.
Maurizio Crozza ha aperto anche stasera la puntata di DiMartedì (live su Blogo) con la consueta copertina satirica.
Il comico ha aperto il suo monologo ironizzando sulla caduta di Forza Italia nei sondaggi e sulle difficoltà del leader del partito di centrodestra che ormai pare fagocitato dalla Lega Nord:
Silvio Berlusconi non se la passa benissimo, come popolarità ormai è al livello di Marco Predolin.
A tal punto che il Cavaliere ormai viene ricordato come la spalla di Apicella. Crozza è quindi passato a Matteo Salvini, che ha paragonato a Francesco Totti:
Uno fa impazzire le curve con palle imprevedibili, l’altro giocatore di calcio. Uno è famoso per le “punizioni” sul campo della Roma, l’altro per quelle sul campo dei Rom.
Poi è stata la volta del ministro Angelino Alfano, che con una “perla” ha suggerito di far lavorare i migranti gratuitamente in Italia
Per Salvini, Alfano è uno schiavista: Salvini che difende i migranti è come Giovanardi paggetto al matrimonio di Elton John.
Ancora sull’ex delfino di Berlusconi:
Che giorno è oggi? Non lo so, però questa settimana già hanno chiesto le dimissioni di Alfano 3 volte. Ah, allora è mercoledì.
Infine il capitolo delle liste in appoggio a De Luca in Campania. Crozza ha notato che i candidati che appoggiano De Luca “li hanno estratti direttamente dal cast di Gomorra”. E ha commentato l’imbarazzo esternato dal Premier Matteo Renzi per la vicenda:
Renzi imbarazzato è come se Alì Babà dicesse: ‘Ci sono 40 persone che m’imbarazzano ma apriamo ‘sto Sesamo’.
In apertura di post il video integrale della copertina satirica di Maurizio Crozza.