Vittorio Feltri: “Del Debbio un brav’uomo qualunque per finta. Gli piacciono le belle ragazze”

Paolo Del Debbio ha ricevuto la sua fenomenologia d’eccezione. A tesserla un decano impeccabile del giornalista italiano come Vittorio Feltri, che sulle pagine de Il Giornale ha svelato il vero segreto del papà di due programmi di successo:

“Paolo Del Debbio è la dimostrazione che un intellettuale può tranquillamente recitare nel ruolo dell’uomo qualunque, mentre il contrario è impossibile. Sia Dalla vostra parte che Quinta colonna registrano ascolti eccellenti. I suoi prodotti sono di largo consumo, rivolti a un pubblico stanco dei dibattiti. Del Debbio se ne infischia dell’Italicum, preferisce occuparsi dell’immondizia che insozza le città e dei rom che, oltre a insozzare, rubano; s’interessa con passione ai problemi di chi cerca lavoro. Insomma si dà da fare e porta a casa risultati superiori a quelli del guru di sinistra Michele Santoro”.

Poi Feltri difende Del Debbio dalle accuse dei critici tv, secondo cui lui punta alla pancia del Paese trascurandone la testa. E a questo punto lancia una frecciatina piuttosto curiosa, che smentisce l’aria paternalista del giornalista:

“Un’accusa infondata, dato che il conduttore in materia di pance è assai selettivo. Gli piace solo il ventre delle belle ragazze, una minoranza ininfluente sull’audience”.

Poi Feltri aggiunge, in questo panegirico sui generis (tra il celebrativo e il paraculo), che “molti soloni che scrivono sui giornali lo disprezzano perché usa un linguaggio semplice, diretto, colloquiale. Fingono di ignorare che ciò è un pregio, poiché la televisione non è un mezzo d’élite. Del Debbio, fra l’altro, non è un buzzurro come viene dipinto, ma un professore universitario, ha avuto buone letture e scrive con garbo: fu lui l’autore del primo programma elettorale di Forza Italia”.

Oggi, secondo Feltri, Del Debbio “si esibisce in video con lo stile adatto alle trasmissioni giornalistiche di Rete4. Gli basta il consenso della gente, fin qui talmente soddisfacente da indurre i dirigenti dell’antenna a tenerselo caro. Quanto agli intelligenti che lo denigrano perché coltiva un facile successo… se il successo fosse tanto facile, ce l’avrebbero anche loro”.

Chapeau.