Confronto Sky Tg24, per la Campania spunta il promo di Romanzo Criminale
“Romanzo Criminale” campeggia a intervalli regolari nel corso del confronto tra i candidati Governatori della Campania. I sottotesti si sprecano…
Il confronto di Sky Tg24 per le Regionali 2015 si è spostato questa sera, domenica 17 maggio, in Campania per il faccia a faccia tra i cinque candidati in lizza per la poltrona di Governatore. Salvatore Vozza, Valeria Ciarambino, Marco Esposito, Stefano Caldoro e Vincenzo De Luca (nell’ordine sorteggiato prima della diretta) hanno risposto alle domande poste da Gianluca Semprini, che in questi casi dà sempre il meglio di sé.
Disoccupazione, impresentabili, ‘busta paga’, un commento sulla strage di Secondigliano, Trasporti, Sanità, Terra dei Fuochi e un appello alla Camorra (“senza abbassare lo sguardo, per favore” dice Semprini) gli argomenti al centro del faccia a faccia, durato circa un’ora e mezza senza sostanziali colpi di scena tra i candidati. Tra una slide controluce e un appello finale ‘verificato’ sul leggio, qualche ‘non so’ e qualche citazione cinematografica, senza celare qualche intemperanza retorica, il confronto ha seguito la sua scaletta, ma non senza qualche ‘perplessità’ tecnica.
Mentre in studio Semprini conduceva il faccia a faccia col suo solito rigore, riportando spesso sulla retta via chi voleva approfittare del minuto e mezzo a disposizione per andare a fare un giro in camporella, la regia non ha dato la stessa sensazione di prontezza. Basti pensare a quella prima domanda dalla piazza, in cui la suppoter di Caldoro si sarebbe dovuta rivolgere a De Luca: peccato che la domanda fosse rivolta a lui, ma la regia inquadrasse il candidato supportato dalla ‘signorina’ (peraltro oggetto di una risposta da parte di Vincenzo De Luca che potrebbe entrare nel repertorio di Maurizio Crozza per una prossima parodia). Una violazione della ‘grammatica tv’ che ha agitato la piazza, di per sé già vivace, ma rimasta un episodio isolato.
Tralascio la didascalia iniziale che recitava “In collegamento da Piazza Trento e Trieste”: peccato che ai ‘napoletani’ piaccia ‘rivoluzionare tutto’ e che quindi il nome corretto sia “Trieste e Trento”.
Quel che personalmente mi ha colpito è la promozione di Romanzo Criminale in sovrimpressione durante la diretta: un modo per ricordare che dopo il Confronto in diretta Sky Tg24 avrebbe trasmesso in replica la serie sulla Banda della Magliana. Inutile dire che le interpretazioni sul sottotesto si potrebbero sprecare. Meno male non si trattava della replica di Gomorra – La Serie, che avrebbe fatto pensare quasi a una ‘furba/cinica’ strategia di traino.
Nonostante le migliori intenzioni che, immagino, abbiano ispirato i responsabili, la promozione di Romanzo Criminale nel corso di un dibattito politico in diretta mi ha dato la sensazione di un ‘crudele’ gioco retorico, una sorta di metonimia pronta a solleticare l’immaginazione e l’interpretazione del telespettatore. Non so se sia stato trasmesso anche nel live del Confronto in Puglia (non sarebbe meno straniante), ma devo dire che veder comparire la sovrimpressione tra una domanda sulla Terra dei Fuochi e una sulla Camorra, tra accuse di impresentabilità e proposte sull’occupazione giovanile, mi ha dato una strana sensazione.
Consiglierei a Sky Tg24 di non ripetere l’esperimento. O almeno a questo punto contestualizzarla, e decidere di trasmettere Faccia d’Angelo giovedì prossimo, dopo il confronto in Veneto.
Provocazioni a parte, il format del Confronto si conferma necessario in tv, per quando le gabbie di tempo rendano il tutto molto schematico e utile agli slogan più che ai contenuti. Mi tocca però un appunto: l’apertura alla piazza rischia di essere una deriva e non un’opportunità. Toglie spazio ai candidati e offre il destro alle tifoserie, di cui onestamente si può fare a meno. Interessante, da un certo punto di vista, la proposta di una domanda posta dai supporters di un candidato a uno dei ‘rivali’ che può dare la misura dello spessore di chi appoggia i candidati e i temi su cui ciascuno vuol porre l’attenzione nella campagna elettorale ‘contro’ gli avversari. Si potrebbe, però, ovviare alla voglia di protagonismo di alcuni supporter lasciando che all’inviato o al conduttore l’onere di porre la domanda all’interessato. Così come, a mio avviso, bisognerebbe dare più tempo e spazio ai commentatori in piazza, relegati a un misero pre e post partita. Se ‘dopofestival’ dev’essere che almeno permetta di entrare nel merito delle risposte dei candidati.
Tutto è perfettibile, dunque, soprattutto nel format. Nulla da dire sulla costruzione del confronto da parte della redazione di Sky Tg24: da quell’invito a fare i nomi degli impresentabili – che nessuno ha raccolto, né diretti interessati né agguerriti oppositori – alla richiesta di un appello alla Camorra senza abbassare lo sguardo, fino ad arrivare a’Funicolare senza Corrente’ per introdurre il tema dei Trasporti, la redazione ha costruito una griglia di domande interessante e culturalmente contestualizzata che i candidati non hanno saputo forse cogliere al massimo.
E, miei cari candidati Governatori alla regione Campania, non potete non sapere che “funicolare senza corrente” è una battuta essenziale di Miseria e Nobiltà, commedia scritta da Scarpetta e portata al cinema da Totò. Semprini si era detto pronto a cambiare residenza e a votare in Campania se uno dei Candidati l’avesse riconosciuta. Ma il giornalista di Sky può tenersi cara la sua residenza: incredibilmente nessuno l’ha riconosciuta. E questo, in tv, può fare più effetto di mille buone intenzioni politiche ed economiche.