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My Selfie Life: ragazzi riprendono le proprie vite per un docureality

My Selfie Life: è in arrivo un programma creato da giovani ragazzi, indirizzato ai coetanei di tutto il mondo.

pubblicato 18 Maggio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 14:49

Siete appassionati di selfie? Condividete ogni minimo respiro con i vostri amici su Twitter e Facebook? Non mancate un’occasione per scattare una nuova foto da caricare su Instagram? Avete un Vlog personale o siete dei provetti Youtubers? Nerd Tv, approfittando del bisogno dei ragazzi delle nuove generazione di raccontarsi, ha confezionato un docureality dove i mittenti e i destinatari del messaggio che passa in video sono i giovani stessi.

My Selfie Life, questo il nome del programma tratto da una serie di quattro cortometraggi proposto sul sito di Channel 4 in Inghilterra e da poco acquistato da Fusion per lanciarlo sul mercato americano (season premiere fissata per il prossimo autunno), viene descritto come:

Una serie di mezz’ora audace dove giovani americani di ogni razza, ceto sociale, religione e pensiero, filmano se stessi per testimoniare un momento che cambia la vita durante il loro cammino verso l’età adulta e la scoperta di sé.

Fusion, forte del fatto “che tutti noi potremmo vivere alcuni degli eventi della vita narrati dai ragazzi“, ha sottolineato l’importanza che siano gli stessi ragazzi a scegliere quando girare i video e cosa riprendere, perché è il modo di affrontare le situazioni che rende un filmato unico. Secondo il network questo modo di raccontare le storie è il più autentico, perché avviene attraverso le riprese di coloro che vivono le situazioni con il cuore e che registrano in tempo reale le proprie sensazioni sui propri dispositivi.  La serie fornirà:

Una esplorazione convincente di cosa vuol dire essere giovani e di cosa vuol dire vivere nell’era digitale.

Ogni episodio di My Selfie Life metterà in mostra i racconti intimi registrati dai ragazzi selezionati e sarà incentrato su una “grande esperienza” che capita alla vita di una persona, dalla ricerca dell’amore perduto alla presa di coscienza della propria sessualità, dalla lotta ai disturbi alimentari al delicato tema delle malattie mentali, fino alla descrizione di una relazione sentimentale interreligiosa.

Secondo voi un programma del genere potrebbe funzionare in Italia? Quale azienda dovrebbe contattare Red Arrow per acquistarne i diritti?