Under the Dome, i produttori esecutivi: “La terza stagione spiegherà da dove arriva la cupola”
I produttori esecutivi di Under the Dome Neal Baer e Tim Schlattmann hanno spiegato che la terza stagione della serie tv svelerà i misteri sulla cupola e sul perchè sia caduta su Chester’s Mill ed i suoi abitanti
La terza stagione di Under the Dome, in onda dal 25 giugno sulla Cbs, promette di rispondere a numerose domande sui misteri a cui il pubblico cerca una soluzione da due stagioni. In effetti, il mistery drama ha inserito nel corso degli episodi una serie di storyline che si sono allontanati dal motivo per cui la Cupola si sia abbattuta su Chester’s Mill, ed il risultato è stato un calo di pubblico nel corso della seconda stagione, passati da 11,1 milioni nella prima stagione ai 7,1 milioni della seconda.
Anche per questo, forse, gli autori hanno deciso di soddisfare la curiosità del pubblico, promettendo di rispondere, nella terza stagione, al mistero della Cupola. Il produttore esecutivo Neal Baer ha rivelato che i nuovi episodi daranno le risposte che il pubblico attende:
“Vi diremo perchè la cupola è caduta e che cosa riguarda. Per la fine della stagione, saprete perchè è accaduto e come”.
Under the Dome, però, ha anche inserito nella trama altri misteri, come quello legato a Melanie (Grace Victoria Cox), una delle prime quattro mani che potevano comunicare con la Cupola e che potrebbe ancora rivelare delle sorprese. Il produttore esecutivo Tim Schlattmann promette che la soluzione ai vari misteri potrebbe essere diversa da come immagina il pubblico:
“Vedrete come questi pezzi del puzzle formeranno un puzzle diverso come ve lo siete immaginato”.
La terza stagione, inoltre, introdurrà un altro personaggio, l’antropologa Christine Price (Marg Helgenberger), residente da tempo nella cittadina ma che viene mostrata solo ora, spiega Baer:
“E’ una nuova abitante di Chester’s Mill, eppure è stata lì per tutto il tempo. Questo sarà il motore di questa stagione: com’è possibile?”
Dopo aver raccontato diverse calamità naturali, la serie, spiega il produttore, si concentrerà sui personaggi:
“Abbiamo portato il pubblico verso tutti i tipi di calamità. Ma ora saremo orientati sui personaggi. Vi promettiamo che risponderemo al perchè la cupola è qui, ma ovviamente risponderemo ad altre domande”.
Infine, non solo la terza stagione di Under the Dome darà molte risposte ai fan della serie, ma, dice Schlattmann, sarà comprensibile anche a chi non ha seguito lo show nelle prime due stagioni:
“E’ davvero un buon punto per seguire la serie. Ci piace quello che abbiamo fatto nelle prime due stagioni, ma ora vogliamo andare avanti”.
[Via TvLine]