Home X Factor Morgan contro X Factor, la replica di Sky e il nuovo attacco: “Prende per il cul0 i giovani”

Morgan contro X Factor, la replica di Sky e il nuovo attacco: “Prende per il cul0 i giovani”

La replica di Sky: “Dichiarazioni diffamatorie, il compenso di Morgan è stato pignorato da Equitalia”

pubblicato 20 Maggio 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 14:45

UPDATE ore 00.22 – È arrivata la controreplica di Morgan, diffusa via Facebook:

Trovo che i loro insulti siano la cifra del livello basso che rappresentano. A quelli rispondo dicendo che quella macchina in Italia si è quasi interamente retta sulle mie idee e sulla mia competenza, possono demolirmi o cercare di farlo quanto a loro pare, come è avvenuto per tutta l’estenuante scorsa edizione. Possono costruire una mia immagine pubblica deviata e sgradevole, possono rovinarmi la reputazione quanto vogliono e lo fanno e continuano, si chiama mobbing. Quello che conta è che la realtà e le tracce concrete del mio lavoro sono sufficienti per smontare qualsiasi tentativo di discredito. E comunque sia queste cose riguardano personalmente il sottoscritto e sinceramente nei panni di uno spettatore direi: chissene…
La cosa che invece voglio sia chiara è che la decadenza di quel format ormai irrecuperabile usa dei giovani artisti prendendoli in giro da subito, castrando loro qualsiasi iniziativa di carattere artistico costringendoli ad eseguire come soldatini qualsiasi imposizione senza diritto di replica allo scopo di un preordinato progetto di usa e getta e il 99,9% dei casi più ‘getta’ che ‘usa’.
Dico: se avete la sensazione di possedere un briciolo di talento sappiate che li’ metterete la parola fine alla vostra potenzialità, se proprio non resistete, almeno munitevi di avvocato (da subito) e fate valere i vostri diritti , non dico di artisti, ma almeno di persone comuni, perché altrimenti vi prendono per il c…
Morgan

Morgan contro X Factor: “È tomba di creatività. E non mi ha pagato”

Trovo che i loro insulti siano la cifra del livello basso che rappresentano. A quelli rispondo dicendo che quella…

Posted by InArteMorgan on Martedì 19 maggio 2015

Mi piacerebbe che i titoli fossero: ‘X Factor non ha pagato Morgan’” E noi lo accontentiamo subito, ma nel titolo aggiungiamo pure il suo ennesimo attacco nei confronti del talent show di Sky.

Morgan nel corso (e alla fine) della conferenza stampa a Palazzo Pirelli di Milano per la presentazione del Brianza Rock Festival, è tornato a tuonare contro la televisione.

Prima si è detto contento di “aver abbandonato la tv ed essere tornato alla musica” perché “per me è una nuova ventata di novità“. Poi ha fatto intendere di non essere stato pagato dalla produzione di X Factor. Infine ha accusato: :

Il talent show, ma soprattutto X Factor, è la tomba della creatività. Chiunque ha talento non faccia un talent show, è uno stratagemma per far firmare un contratto discografico a tutti quelli che si iscrivono. Sappiate ragazzi che quando vi iscrivete anche solo per la prima audizione voi avete già firmato un contratto discografico, voi siete legati mani e piedi per sempre a una casa discografica che non vi farà avere successo.

Dichiarazioni durissime e per nulla originali, anche se oggi sono state pronunciate per la prima volta da ex giurato di X Factor (nell’edizione 2015 sarà sostituito da Elio, un altro che aveva assicurato di aver smesso con i talent).

Poco fa Sky ha diffuso una nota per replicare a Morgan, spiegando che in realtà lo stipendio del leader dei Bluvertigo è stato pignorato da Equitalia:

In riferimento a quanto pubblicamente dichiarato in data odierna da Marco Castoldi in arte Morgan, come riportato dall’agenzia ANSA, Fremantlemedia Italia e Sky precisano che:

Fremantlemedia e Sky hanno sottoscritto nel 2014 con l’artista e con la società che ne gestisce i diritti d’immagine (Edizioni Però srl) diversi contratti per la partecipazione di Morgan in qualità di giudice all’ottava edizione di X Factor Italia, accordi che prevedevano un compenso complessivo molto generoso, ben al di sopra degli standard di mercato.

Sia Sky, sia Fremantlemedia hanno interamente liquidato la quota di spettanza della società Edizioni Però.

La quota di spettanza dell’artista è stata invece sottoposta a pignoramento da parte di Equitalia Nord Spa, per il soddisfacimento di un credito di oltre 300.000 euro vantato dalla società di riscossione nei confronti dell’artista. Sia Fremantlemedia sia Sky, avendo ricevuto intimazione da parte di Equitalia Nord, hanno quindi provveduto e provvederanno a versare quanto dovuto alla suddetta società, estinguendo così ogni debito nei confronti di Morgan.

Nel contratto stipulato dall’artista con Fremantlemedia era inoltre presente una clausola che prevedeva, in aggiunta al compenso di cui sopra, un “bonus” legato al pieno e scrupoloso rispetto dei suoi impegni con la produzione. Il bonus non è stato corrisposto perché Morgan ha tenuto più volte pubblicamente una condotta incompatibile con i principi basilari di professionismo (disertando, ad esempio, un’intera giornata di registrazione del cosiddetto “Bootcamp”, che è andata in onda con soli tre giudici presenti, e lasciando in diretta una delle puntate della fase Live di X Factor), nonché adottando dei comportamenti incresciosi anche dietro le quinte.

La nota si chiude con l’allusione al fatto che Morgan negli anni sarebbe stato aiutato da Sky e dalla produzione ben oltre il programma:

Le dichiarazioni di Morgan nei termini riportati dalla stampa appaiono del tutto prive di fondamento e diffamatorie. Ciò sorprende e amareggia una volta di più un gruppo di lavoro che negli anni ha fatto tutto il possibile per aiutare e supportare l’artista nella propria complicata vicenda umana e professionale, andando molto al di là di quanto normalmente avviene nei rapporti tra emittente, produttori e artisti, con pazienza infinita. Almeno fino ad oggi.

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