Quelli che il calcio celebra la Gialappa’s Band (e fa sentire la nostalgia di un suo programma in tv)
A Quelli che il calcio di oggi era ospite la Gialappa’s Band, che ha scherzato con Nicola Savino, gli ospiti ed i comici, dimostrando che potrebbero essere alla guida di un altro programma e di saper far ridere anche in Rai
La Gialappa’s Band lascia Mediaset per festeggiare il proprio compleanno sulla Rai. Possibile grazie a Quelli che il calcio, che ha invitato il trio per commentare la puntata di oggi nel suo stile. Ed i tre dimostrano di saperci fare, non mandandole a dire ad ospiti e comici in studio e diventando un’ottima spalla per Nicola Savino.
Il pretesto è, appunto, quello dei trent’anni del trio, ma in realtà la Gialappa’s non può essere considerata come un ospite qualunque: se li inviti, accetti i loro commenti e devi farli partecipare come se fossero parte integrante della trasmissione. E così ha fatto Quelli che il calcio, guadagnandoci in ritmo ed in risate.
La Gialappa’s Band non ha fatto nulla di diverso rispetto al solito: i loro commenti sarcastici toccano qualsiasi argomento, come quando Walter Nudo non si alza per la standing ovation dedicata a loro:
Savino: “Walter, perchè sei seduto?”
Gialappa’s: “Perchè non ha capito…”
Quindi, il bersaglio diventa il conduttore e la sua gestione del programma:
““Ringraziamo te e la Rai per questo festeggiamento. Dobbiamo essere sinceri con te. Noi siamo qui per un equivoco. La Rai ci ha detto ‘Volete festeggiare il vostro compleanno in quella trasmissione…’, non gli veniva il titolo… ‘Quella bella di Fabio Fazio?’ Caspita, andiamo a Che tempo che fa! Certo che veniamo! Poi invece ci hanno detto che era ‘Quella brutta di Nicola Savino’”.
Poi, ci si è spostati all’Eurovision Song Contest. La Gialappa’s dopo aver ammesso sarcasticamente di averlo addirittura “registrato per vederlo più volte”, commentano l’esibizione de Il Volo, arrivati terzi:
“Ma sono usciti vivi dal teatro o li hanno bastonati come si devono?”
Stesso clima con Paolo Del Debbio/Ubaldo Pantani,e con Safiria Leccese/Lucia Ocone, parlando di un miracolo presunto avvenuto a Rotondella:
“E’ ispirato al suo girovita, credo…”
Commenti in linea con il loro stile che, però, fuori dal contesto de Le Iene Show (dove ormai si sentono solo tra un servizio e l’altro, e giusto per ironizzare su Ilary Blasi e Teo Mammucari), riescono a far sentire la nostalgia di un loro programma in tv.
La loro presenza in Rai potrebbe far pensare ad un altro tentativo di passare alla tv di Stato, e la loro partecipazione ad una trasmissione calcistica come Quelli che il calcio potrebbe essere la dimostrazione che anche in Rai ci sarebbe spazio per la loro comicità. Un’edizione di Quelli che il calcio con la Gialappa’s Band (senza escludere Savino, che con loro ha quella marcia in più che gli dà lo stesso ritmo che ha in radio) potrebbe servire a migliorare le sorti del programma, senza dover cercare particolari strategie innovative e puntando sulla loro ironia, ancora capace di far ridere il pubblico ed anche chi finisce sotto le loro battute.