Premio Tv, Ricci e Greggio umiliano i Masterchef: “Chi vince l’anno prossimo? Vi abbiamo pelato”.

Come sempre è Antonio Ricci a spezzare l’ammuffita ritualità del Premio Tv. Il papà di Striscia la notizia si riserva questa sola occasione pubblica per togliersi tutti i sassolini nella scarpa dell’anno.

Quest’anno se l’è presa con gli stessi organizzatori della kermesse, che hanno bloccato un filmato di satira politica realizzato da Striscia:

“Non si capisce se è stato bloccato dall’Agcom, da Gesù Bambino… avrebbe gravemente turbato gli elettori. Il filmato lo potrete vedere domani su Striscia la notizia, mi spiace, sono occasioni perdute, domani potrete rendervi conto del grado di terribilezza del filmato”.

Poi l’autore ha aggiunto:

“Il Gabibbo, tra noi pupazzi di professione, aveva paura di non essere riconosciuto”.

Fabrizio Frizzi, più su di giri che mai alla conduzione – va detto – ha cercato di glissare con diplomazia:

“Noi dobbiamo sottostare a delle regole, anche se il filmato era molto divertente, siamo in tempi di elezioni amministrative”.

Ricci ha continuato a sparare a zero:

“Comunque è una regola assurda, tutti siamo d’accordo che sia una cosa che non abbia un senso. Peppa Pig dedica un suo verso a questo”.

A chiosare un momento già imbarazzante di suo la stretta di mano tra Ezio Greggio e i giudici di MasterChef, coronamento di una polemica ormai dura a morire:

“Visto che siete qua ci dite chi vince l’anno prossimo?”.

Peccato che Cracco e company, senza scaletta e montaggio, non abbiano fatto una piega inizialmente. Successivamente, alla premiazione di Masterchef, Bastianich è andato incontro a Ricci dicendogli:

“Perché a volte nella vita non bisogna parlare, ma bisogna anche pelare le patate”.

Ricci, spalleggiato dalla claque di stipendiati, lo ha umiliato una volta per tutte:

“E’ giusto pelare le patate, visto che noi vi abbiamo pelato per bene”.

L’unico a tener testa al malefico Ricci, nel corso della serata, è stato Teo Mammuccari quando gli ha chiesto “ma mi vuoi ancora un po’ di bene?”. Si riferiva alla loro ingiustificata rottura post-Velone.