Massimo Giletti: “A luglio mi occuperò di storia d’Italia in seconda serata”
Massimo Giletti non va in vacanza: il 20 giugno condurrà Una voce per Padre Pio e a luglio due speciali in seconda serata sul passato dell’Italia
Massimo Giletti ha deciso di “allargarsi”. Forte del presidio domenicale inespugnabile, con la sua Arena, il conduttore testerà qualcosa di nuovo in seconda serata durante l’estate. A conferma di una tv di stato aperta per ferie, anche il giornalista sarà impegnato in un nuovo progetto, come ha rivelato in un’intervista ad Avvenire:
“Si tratterà di due seconde serate molto importanti. Che spero abbiano un seguito. L’oggetto sono alcuni grandi episodi avvenuti in Italia nel passato, che vengono analizzati e studiati con i protagonisti di allora. Il pubblico ha bisogno di serate evento, che però aiutino a capire di più”.
Il giornalista sarà impegnato il 20 giugno anche con la sua consueta serata evento, Una voce per Padre Pio:
“Questo è il mio tredicesimo anno. Da programma canoro, l’ho trasformato in racconto. Quest’anno avremo la testimonianza fortissima di un soldato italiano sopravvissuto in Afghanistan”.
Che a Giletti cominci a star stretta la domenica pomeriggio?
“Alla Rai non ho mai chiesto niente, è lei che deve decidere. Credo, però, che potrei fare qualcosa di buono col mio gruppo di lavoro, piccolo ma di qualità. Noi costiamo pochissimo e siamo un prodotto interno Rai. Il 15 ottobre festeggio 25 anni di carriera, sono un figlio della Rai. Credo che occorra puntare sugli autori giovani, avvicinarsi alle giovani generazioni che non guardano la tv con progetti forti. Io sono abituato a sperimentare, ma per farlo ci vuole coraggio”.
E modestia, dote non propriamente ascrivibile a Giletti.