Virus, il confronto faccia a faccia tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi non si farà

Avrebbe potuto essere un momento televisivo decisamente gratificante (dal punto di vista degli ascolti, soprattutto) per Nicola Porro e per il suo programma d’approfondimento giornalistico, Virus – Il contagio delle idee, trasmissione in onda in prima serata su Rai 2 ogni giovedì sera. Purtroppo, invece, il confronto vis-à-vis tra Matteo Renzi, presidente del Consiglio e segretario del Partito Democratico, e Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, non avverrà.

Renzi e Berlusconi saranno ugualmente ospiti della puntata di Virus che andrà in onda domani sera, giovedì 28 maggio 2015, ma al posto del confronto in contemporanea, si consumerà una normalissima staffetta che, di fatto, annulla la possibilità di dibattiti accesi e possibili polemiche scintillanti.

Come sappiamo, i leader dei grandi partiti politici sono impegnati nel tour de force finale in vista delle elezioni regionali di domenica 31 maggio 2015 che riguarderanno sette regioni: Puglia, Campania, Toscana, Liguria, Veneto, Marche e Umbria.

Tornando alla puntata di Virus di domani, Renzi aveva offerto a Berlusconi la possibilità di un “duello” faccia a faccia ma la trattativa per questo confronto si è arenata. Come riporta La Repubblica, infatti, il no sarebbe arrivato proprio da Forza Italia. Se fosse così, si tratterebbe di una decisione discutibile, considerando che, con Nicola Porro, vicedirettore vicario de Il Giornale, e con Virus, in teoria, Silvio Berlusconi avrebbe giocato in casa.

Se La Repubblica ha dichiarato esplicitamente chi ha detto no, Porro, intervistato ad Un giorno da pecora, invece, è stato più enigmatico (“Uno voleva farlo, l’altro ha rifiutato”). Il giornalista e conduttore romano, comunque, si è offerto come moderatore per un eventuale confronto futuro:

Sia il presidente del Consiglio Renzi sia l’ex premier Berlusconi ci saranno domani ma non ci sarà il faccia faccia tra i due. Tuttavia, visto che conoscono la strada, mi candido nel futuro a moderarlo.

Confronto o non confronto, poco male a prescindere per Nicola Porro che, grazie proprio alle puntate che hanno visto la partecipazione del premier (e in altre pochissime occasioni), ha ottenuto i risultati più soddisfacenti della storia del suo programma che, come sappiamo, ha una media ascolti tutt’altro che esaltante.

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