Eleonora Daniele regala Storie vere anche all’ultima puntata. L’Isoardi e Unomattina fermi alla retorica dei saluti
Eleonora Daniele è stata l’unica, nell’ultima puntata di Storie vere, a mettere al centro il pubblico e il gruppo di lavoro. Come Maria De Filippi?
Oggi si sono chiusi molti programmi del daytime nella loro edizione annuale e i titoli di coda hanno avuto sapori diversi. Nella retorica dei saluti finali, un format a parte che va in onda una volta l’anno, bisogna fare le dovute distinzioni.
Nell’ultima puntata di Unomattina Franco Di Mare e Francesca Fialdini si sono limitati ai ringraziamenti di circostanza, con giusto qualche goliardata da ultimo giorno di scuola (il giornalista ha bagnato la collega con la pistola d’acqua).
Per il resto il solito passaggio di consegna con i nuovi conduttori della versione estiva, nella fattispecie il confermato Alessio Zucchini e un’algida Mia Ceran. Nient’altro ci ha regalato una coppia che per tutto l’anno ha recitato la parte del Direttore e la stagista.
Altrettanto piatto il congedo di Elisa Isoardi, sola e distante rispetto alle maestranze e come sempre scarsamente empatica:
“Ringrazio i nostri capi, Ludovico Di Meo, Daniele Gerioni, tutti i nostri autori, collaboratori, chi ha lavorato per noi, con noi. E’ stata una buona annata, io son soltanto la punta dell’iceberg.”.
A colpire nel segno, come per tutto l’anno, è stata Eleonora Daniele, che si sta sempre più defilippizzando. La conduttrice ha aperto come sempre con basso profilo:
“Oggi è un momento molto emozionante, piano piano inviterò nello studio di Storie Vere i tanti protagonisti che hanno reso questo programma fatto di cuore, di anima. Perché le persone sono importanti”.
La particolarità della sua ultima puntata è che, a differenza di tutti gli altri, è stata la prima a dare vera centralità al gruppo di lavoro, chiamando tutti uno per uno in studio e dando loro il microfono per riepilogare la stagione (oltre a sedersi per terra, pur di fare un passo indietro). Gli stessi ringraziamenti della Daniele ai vertici sono apparsi sinceri e non di circostanza encomiastica:
“Un ringraziamento speciale va a Daniele Cerioni e al nostro vicedirettore Ludovico Di Meo Grazie perché ci hanno sostenuti in questo momento così importante e hanno avuto tanta pazienza quando c’erano i problemi. Loro non vogliono, ma io voglio dargli un bacio”.
Ovviamente i redattori del programma non hanno potuto che elogiare la conduttrice, ma sembravano sinceri anche loro:
“Noi siamo bravini dietro alle telecamere, quella brava davanti sei tu (…) Siamo una squadra motivata, molto intelligente e partecipe di un progetto che è nato strada facendo ed è stato guidato come doveva essere guidato… da un grande istinto e da una grande conoscenza della gente che ci guarda. E’ stato guidato da qualcuno che veramente conosce il pubblico perché lo ama e questa, cara Eleonora, sei tu”.
Insomma la Daniele, insieme a Gianmarco Di Gennaro, è riuscita a creare una squadra davvero affiatata e fatta di professionisti. E lo ha fatto con grandi risultati, come ha ostentato Roberto Alessi (sempre astuto nel salire sul carro del vincitore):
“Non è che ci capita tutti i giorni di essere ospiti in una trasmissione campione di share”.
Solo dal calore dei saluti finali si capisce se il successo di un programma è stato effettivo o è solo una favoletta che (si) racconta la conduttrice. Nel caso di Storie vere è vera la prima opzione.