Claudio Angelini è morto, addio al celebre volto del Tg1
Già vicedirettore e anchorman del Tg1, nonché capo della sede Rai di New York, Angelini è scomparso a seguito di un’improvvisa malattia.
Claudio Angelini, volto noto e celebre firma del Tg1 e dell’informazione Rai, si è spento ieri sera, 2 giugno 2015, a New York all’età di 72 anni per una malattia che lo aveva colpito da poco. A darne la notizia è stata la moglie, e collega, Olga Cortese.
Un lutto che ha colpito tutta l’informazione Rai e il mondo del giornalismo italiano. Presidente della Società Dante Alighieri e presidente emerito della Rai Corporation, Angelini ha unito la sua passione per il giornalismo a quello per le arti e la letteratura.
Scrittore e saggista, Angelini ha ricoperto gli incarichi di direttore dei giornali radio Rai, vicedirettore e anchorman del Tg1, responsabile per venti anni dell’ufficio di
corrispondenza Rai dal Quirinale e curatore di trasmissioni culturali. A New York, dove viveva dal 1997, era stato capo della sede Rai.
Da circa trent’anni poi era al ‘timone’ del Premio Capri, evento letterario e culturale dell’isola di cui fu ideatore e promotore e di cui stava curando l’edizione 2015.
Molti i riconoscimenti raccolti in carriera e grande la sua attenzione al mondo americano e alla politica d’oltreoceano. Tra gli ultimi pubblicati ‘Poesie a Manhattan’ (2011) e “Obama – Un Anno di sfide” del 2010. La mancanza della sua penna si sentirà.