Shark Tank, puntata 4 Giugno 2015, diretta: tutti i progetti e le start up
Shark Tank in diretta su Blogo: una puntata in più per il business format di Italia 1.
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20.59
Ci si prepara a Shark Tank, la terza puntata in diretta su Blogo.
Dall’account ufficiale Tw si dà appuntamento a tra poco:Che fate stasera?
⚪Chiudete un deal
⚪Vi tirate fuori
🔘Seguite #SharkTankIT su Italia1Retwittate se la risposta è la terza!
— Shark Tank Italia (@SharkTank_IT) 4 Giugno 2015
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21.18
E meno male che il comunicato stampa diceva le 21.10, qui si comincerà se va tutto bene tra almeno altri dieci minuti. Tempo di caffè.
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21.27
E tu? Ti chiami fuori o finanzierai il progetto? Shark Tank comincia con un recap della scorsa puntata e ci ripresenta i cinque “sharks” che valuteranno i progetti di stasera.
#SharkTankIT comunque l’intro rende i nostri shark più fighi di quanto siano!
— Simone_Donaz (@SimoMarigliano) 4 Giugno 2015
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21.29
E pubblicità subito.
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21.35
Il prezzo dello Shuttle Bike è di 1198 euro. Finora sono sui duemila pezzi venduti, anche se Roberto non vorrebbe rivelare certe cifre perché è “geloso”. Non aprono agli investitori perché hanno paura di non riuscire a gestire i numeri che arrivano.
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21.37
“Se diamo 250mila euro, questo diventa il vostro lavoro?”. Perché no, non è una risposta. Sono molto affezionati all’idea, e quindi sono terrorizzati che qualcuno glielo rubi: “ha paura di abbandonare il suo bambino, ed è un grosso limite”. Saltano i primi investitori.
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21.42
Marco e Davide di Phonitalia chiedono 200mila euro per il 30% della società. Leonardo è la loro soluzione: un totem interattivo che consente la ricarica in tutta sicurezza, utilizzando l’impronta digitale per aprire un cassetto segreto dove il telefono è posto a ricaricare. A me sembra un’idea veramente fighissima, non fosse che…
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21.45
Il prezzo di vendita è 3800, per il noleggio sono 25 euro al mese, circa 3000 euro l’anno per la gestione diretta. Mariarita Costanza però si chiama fuori, come Dettori che smonta l’idea parlando di “supercariche”. Anche il patron di Foppapedretti si chiama fuori.
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21.50
Pubblicità.
E intanto, su Twitter, le grandi domande della storia:nessuno ha inventato il brevetto per ricaricare le batterie del telecomando dandogli colpi sul tavolo??? #SharkTankIT
— Peppe il cirporro (@peppe_p_94) 4 Giugno 2015
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22.00
Ma la loro idea viene brutalmente stroncata dagli Shark, che ne evidenziano le negatività. Addirittura Dettori gli fa i conti in tasca per capire quanto potrebbe costare. Vigorelli gli dice “fate tenerezza, non serve a niente ed è bruttino”. La Costanza li invita a usare la creatività in modo diverso, Bonetti spiega che non sono cattive critiche, ma i fallimenti possono aiutare a costruire qualcosa.
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22.04
Anche Marco e Damiano non hanno chiuso l’affare, ma non demordono.
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22.16
Pubblicità.
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22.21
La Lumaca Madonita di Davide e Michelangelo è una società che si rivolge alla terra: nello specifico, alle lumache “babbaluci” siciliane che loro allevano. Propongono il caviale di lumaca e le creme cosmetiche a base di bava di lumaca. Ma non erano stati pure a Masterchef, questi, col caviale di lumaca?
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22.28
Mister Foppapedretti e Cannavale si chiamano fuori, e anche Dettori. La Costanza è un po’ scettica proprio per la ragione del mercato della cosmesi. Vigorelli invece è contento del loro percorso ma dice che l’investimento è un po’ grande, quindi è fuori anche lui. Niente da fare per le lumache.
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22.31
Si passa alle Pinktrotters di Eliana: un progetto per le donne, una community online e offline di donne che viaggiano da sole o in compagnia. È una piattaforma che mette in collegamento le donne in viaggio, vive con le sponsorizzazioni e gli eventi. Chiede 150mila euro per il 10% della società.
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22.47
Edoardo chiede 80mila euro per 10% di Pelty, un oggetto innovativo che vuole dare importanze e chiave moderna all’utilizzo del fuoco. È un altoparlante che riproduce musica ma viene alimentato da una candela. Madonna che roba ganza. Ceramica e vetro artigianali fatti in Italia, quindi anche ecosostenibile.
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22.53
L’affare si conclude: ottima mossa per Edoardo.
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23.16
Il rischio è aprire un mercato dove possono entrare altri, perché non può essere protetto, dice Vigorelli. Cominciano ad arrivare i primi no da Dettori e Vigorelli. La Costanza sottolinea la questione condominiale (“non ci credo”) e le palestre (“bisogna fare i conti con le bevande degli sportivi”).
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23.33
Cannavale si chiama fuori perché li trova inesperti anche se l’idea gli piace. La Costanza dice che non c’è chiarezza, idem Bonetti. Vigorelli non è avvezzo all’ambiente. Dettori fa l’offerta: 30% invece di dieci per 100mila euro, e un amministratore delegato che ne capisca di numeri. I due ragazzi accettano.
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23.37
Fabio e Andrea di OrtoCubo chiedono 50mila euro per il 15% dell’attività: si occupano di coltivazione senza terra, visto che manca sempre più terra per coltivare. Un’idea non nuova, ma con una tecnologia innovativa e intelligente che sfrutta l’aereoponica. A me piace tantissimo, visto che è anche ecosostenibile.
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23.41
Gli sharks sembrano interessati e curiosi. Bonetti dice “buona idea”, alla Costanza piacciono proprio i due ragazzi con un’idea, determinati… però, non c’è un vero prodotto. Secondo Vigorelli c’è della confusione, anche se l’aspetto dei due ragazzi è meraviglioso.. Costanza e Vigorelli sono fuori.
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23.43
Cannavale non ha chiaro il ritorno economico, ma gli sembra giusto incoraggiarli: 50mila euro per il 30% della società. Anche Bonetti è d’accordo con il collega, e persino Dettori. O tutti insieme o anche singolarmente, ma l’offerta è la stessa, i tre imprenditori si propongono come soci. I ragazzi si ritirano per pensarci.
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23.51
Questo è il personaggio della serata: esiste il prototipo del compattatore ma è stato distrutto sennò si capisce come funziona. Ci si dilunga su quest’uomo fantastico, studioso e dalla personalità assurdamente presuntuosa. Non si fida nessuno, si chiamano tutti fuori tranne Cannavale, che vuole il 70% della società.
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23.57
E a mezzanotte meno tre, ancora pubblicità. Ma possibile?
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0.04
Vorrebbero espandersi nel mondo, negli Stati Uniti, anche se sono presenti già in sei paesi. Cannavale è interessato nonostante il design non sia un granché: il costo delle barche è da 13mila a 16mila euro, con un margine del 50% di guadagno. Dettori è un po’ più scettico. La Costanza chiede “qual è il plus” e il mio vocabolario fa harakiri.
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0.10
Vigorelli, Dettori, Bonetti e Costanza si chiamano fuori. Cannavale dice non è un business scalabile, quindi anche lui è fuori. Niente da fare per la Gogoboat.
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0.16
Bonetti e Cannavale si chiamano fuori, uno perché non si costruisce una società su un oggetto, l’altro per la valutazione sbagliata. Vigorelli è pessimista e non partecipa, la Costanza è d’accordo con Cannavale.
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0.17
Dettori è stato in silenzio: l’idea è buona, ma non si può costruire un’azienda attorno ad un solo prodotto. Fuori anche lui. Niente da fare per loro.
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0.24
Cannavale è entusiasta, la Costanza chiede chiarimenti. Vigorelli sembra essere interessato, ma le prospettive di guadagno non sono granché: solo dopo il terzo anno. Sarà andata bene? Beh un’altra pubblicità mettiamocela…
E intanto su Twitter:Mi sa che la cara vecchia TV funziona ancora. I vari siti delle idee presentati a #SharkTankIT sono andati giù uno dietro l’altro.
— Raffaele Gaito (@duplikey) 4 Giugno 2015
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0.32
Dettori non ci sta, è fuori, la Costanza pure perché la percentuale è troppo bassa. Bonetti fuori nonostante l’idea gli piaccia. Tandem Cannavale-Vigorelli: 200mila euro per il 20%, con Cannavale che gli offre anche l’ufficio a Milano e la gestione di 2spaghi. I ragazzi naturalmente accettano, commossi e sconvolti.
Shark Tank, puntata 4 Giugno 2015 | Anticipazioni
Shark Tank conquista una puntata in più: giovedì 4 giugno alle 21.10 andrà in onda infatti un terzo appuntamento della trasmissione dedicata alle start up italiane che nelle prime due puntate fiume (qui la recensione di Tvblog) ha raccolto attorno a sé le realtà creative e innovative d’Italia.
Shark Tank è stato di recente premiato ai Critics Choice Television Awards 2015, i riconoscimenti che premiano le eccellenze televisive della stagione 2014-15, nella categoria reality.
Shark Tank, puntata 4 Giugno 2015 | Le start up
La squadra dei 5 “Squali” più famosi d’Italia, composta da Fabio Cannavale, Gianluca Dettori, Gianpietro Vigorelli, Luciano Bonetti e Mariarita Costanza, torna per valutare se e quanto investire nelle start up e nelle nuove idee che verranno presentate nella puntata: le proposte sono Helipure (un’azienda che alleva lumache per produrre caviale e creme per il viso), Shopper (un robot sul quale posizionare la spesa e che seguirà il suo “padrone” grazie a un sensore a infrarossi da tenere in tasca), e Ortocubo (un cubo di plastica all’interno del quale si possono coltivare frutta e ortaggi senza l’uso della terra).
Dopo la contrattazione davanti alle telecamere, gli “Shark” si incontreranno con i detentori dell’idea che hanno deciso di sostenere, per verificare la natura patrimoniale e finanziaria ed economica dell’azienda sulla quale hanno deciso di puntare.
Shark Tank, puntata 4 Giugno 2015 | Second Screen
Shark Tank ha avuto un buon riscontro social: su Twitter, la scorsa settimana l’hashtag ufficiale ha conquistato la top ten degli argomenti più discussi della serata. Shark Tank ha una pagina Facebook e un profilo Twitter (hashtag #sharktankIT) e il suo sito ufficiale è sharktank.mediaset.it