Z Nation, su Axn Sci-Fi la risposta trash a The Walking Dead
Su Axn SCi-Fi (canale 134 di Sky) Z Nation, serie tv che mostra un’invasione zombie ed il tentativo di un gruppo di persone di salvare l’umanità portando in un laboratorio l’unica persona che è immune all’invasione grazie ad un antidoto
La casa di produzione americana The Asylum si è specializzata in serie tv e film che spesso fanno il verso a titoli ben più noti e costosi, cercando di spendere poco ma di suscitare la curiosità del pubblico, sfociando però nel trash e nella derisione. Per farvi un esempio, è la casa di produzione dietro la saga di Sharknado, film-tv che raccontano di un’invasione di squali sulla terraferma causata da un tornato. Z Nation, in onda da questa sera alle 21:00 su Axn Sci-Fi (canale 134 di Sky), non fa eccezione: la serie tv sfrutta luoghi comuni dei film horror, dialoghi improbabili e personaggi stereotipati per un racconto post-apocalittico che fa più ridere che spaventare.
La serie è ambientata qualche anno dopo la diffusione di un virus che ha trasformato l’umanità in zombie. Tra i pochi sopravvissuti, c’è Murphy (Keith Allan), un ex prigioniero che è stato usato come cavia per trovare un antidoto all’epidemia. Il siero che gli è stato somministrato sembra riuscire a fermare l’invasione zombie: Murphy deve quindi spostarsi da New York a Los Angeles, dove si trova un laboratorio in cui l’antidoto potrebbe essere prodotto anche per gli altri umani.
Durante il viaggio a New York, accompagnato dal Tenente Mark Hammond (Harold Perrineau, Michael in Lost), incontrerà il Sergente della Guardia Nazionale Charles Garnett (Tom Everett Scott), che si ritrova a dover scortare Murphy fino a Los Angeles. I tre, però, incontreranno anche i componenti Blue Sky camp, personaggi che combattono contro gli zombie: il giovane Mack Thompson (Michael Welch) e l’ex artista Addy Carver (Anastasia Baranova), ma anche altre persone che si ritrovano a viaggiare con loro, come Roberta Warren (Kellita Smith), Steven “Doc” Beck (Russell Hodgkinson), non un vero dottore, ma addetto alle scorte mediche, la misteriosa Cassandra (Pisay Pao) e Tommy “10K” (Nat Zang), che ha l’obiettivo di uccidere diecimila zombie.
Il gruppo, per riuscire ad arrivare a Los Angeles sano e salvo, si fa aiutare da Simon Cruller (DJ Qualls), il “Cittadino Z”, unico soldato rimasto nella postazione dell’Nsa nell’Artico, che fornisce indicazioni ai personaggi sulle strade più tranquille da percorrere. Ovviamente, però, gli zombie sono sempre presenti, ed i protagonisti dovranno inventarsi numerosi stratagemmi pur di ucciderli e compiere la loro missione.
Z Nation è stato presentato come una risposta “divertente” a The Walking Dead, considerato troppo serio per il tema che tratta. La serie tv, quindi, preferisce soffermarsi sull’aspetto più videoludico dell’invasione zombie, tralasciando la cura per la sceneggiatura ed i personaggi, i cui dialoghi tendono spesso a sottolineare la loro durezza, arrivando a diventare ridicoli ed assurdi. Anche il comparto effetti speciali lascia a desiderare: nel primo episodio, ad esempio, un attacco insolito che non vi sveliamo mostra sia la scarsa attenzione per quest’aspetto che l’intenzione di essere un telefilm che punta ad un determinato effetto.
Si tratta di una serie tv che vi farà fare due risate, ma che potrebbe presto annoiare proprio per la scarsa profondità con la quale le storyline sono state pensate: se questo schema può rendere un film-tv come Sharknado un successo, con uno show ad episodi potrebbe non funzionare.