Segreti e delitti, dopo il fortunato esperimento dello scorso anno, è tornato a farci compagnia su Canale 5 nei caldi venerdì sera estivi. Un appuntamento immancabile per gli appassionati del genere, che vogliono restare aggiornati sui fatti di cronaca che fanno più presa sui media e sul pubblico.
La differenza con Quarto Grado, a dire il vero, continua ad essere minima: uno studio e una scenografia più moderni e la ‘promozione’ alla rete ammiraglia bastano per considerarla una trasmissione nuova e diversa rispetto a quella di Rete 4?
La risposta sembra scontata, considerando che i conduttori sono gli stessi, così come gli opinionisti e la valida squadra di lavoro condotta da Siria Magri. A questo si aggiunga che i casi trattati sono ormai sempre gli stessi e ampiamente sviscerati negli appuntamenti precedenti.
Eppure, nonostante questo, gli elementi di novità – o almeno gli spunti di riflessione – non mancano.
Per questa prima puntata , Segreti e delitti ci ha infatti proposto l’intervista in studio a Marita Comi, moglie di Massimo Bossetti, che ha raccontato come è cambiata la sua vita e quella dei figli, nell’ultimo anno, dopo l’arresto del marito. Un’intervista ben condotta da Gianluigi Nuzzi, che però ha risentito di una lunghezza eccessiva, togliendo spazio – forse – a servizi e approfondimenti ben più interessanti, e appesantita inoltre dal video del matrimonio di Massimo e Marita, di cui fatico a comprendere l’utilità in un programma di giornalismo investigativo.
Al di là di qualche sbavatura (trovo ad esempio assolutamente inutili le riproduzioni in studio in stile ‘plastico di Vespa’), Segreti e delitti ha dalla sua gli approfondimenti, le puntuali ricostruzioni, i servizi confezionati con cura dagli inviati che sanno fare il loro lavoro. Basti pensare ai collegamenti di oggi con Remo Croci e Simone Toscano, che hanno saputo – in (troppo) pochi minuti – fare con chiarezza il punto della situazione nei rispettivi casi affrontati.
Ecco. Se venisse dedicato maggiore spazio agli inviati e meno alle docu-fiction, la trasmissione non potrebbe che trarne giovamento. È anche vero, però, che in questa prima puntata – e rispetto allo scorso anno – c’è stata forse maggiore attenzione a questo aspetto.
Il mio augurio, al termine di questo primo appuntamento, è che si abbandoni il solco sicuro di storie mediatiche trattate fino allo sfinimento, per cercare di addentrarsi in nuove sfide giornalistiche e investigative. Perché è vero che nel periodo estivo, in tv, si può anche vivere di sola rendita, ma il pubblico ha voglia di nuovi stimoli e storie diverse.
I casi di cronaca nera e giudiziaria del nostro Paese, infatti, sono tanti e diversi. Affiancarne qualcuno a quelli ormai ben noti non potrebbe che giovare a un programma che sta cercando ancora la sua strada e che potrebbe, volendo, differenziarsi ancora da Quarto Grado.
Segreti e delitti torna stasera su Canale 5
Terminata due settimane fa la lunga stagione di Quarto Grado, Gianluigi Nuzzi e Alessandra Viero tornano da questa sera con la seconda edizione di Segreti e delitti, il programma di giornalismo investigativo targato Videonews sperimentato lo scorso anno, con buoni risultati, su Canale 5.
I due ormai affiatati conduttori di Quarto Grado, insieme a tutta la squadra di cronisti capitanata da Siria Magri, traslocano fino a fine luglio sulla Rete ammiraglia per nuove prime serate dedicate alla cronaca giudiziaria.
Accanto a indizi, testimonianze inedite e nuove piste che potrebbero far luce sui più grandi gialli italiani e internazionali, ci saranno ancora una volta le docu-fiction e gli inviati in collegamento dai luoghi che sono stati le scene del crimine.
In studio, invece, si commenteranno in diretta le immagini e i fatti, e si analizzeranno gli elementi-chiave dei singoli casi con il supporto di criminologi, scienziati, tecnici specializzati e giornalisti.
Nella prima puntata, a meno di un mese dal processo di Massimo Bossetti – accusato di aver ucciso la tredicenne Yara Gambirasio – Gianluigi Nuzzi intervista per la prima volta la moglie del muratore, Marita Comi.
Inoltre, importanti novità sulle vicende che coinvolgono due madri, Elena Ceste e Guerrina Piscaglia, e il giallo della morte dello studente padovano Domenico Maurantonio.
La trasmissione, poi, diventa ancora più social, con i telespettatori che potranno inviare domande ed esporre i propri dubbi inserendo l’hashtag #ildubbio seguendo l’account @segretiedelitti. Inoltre, è possibile mettesi in contatto con la trasmissione attraverso la pagina social del programma www.segretiedelitti.mediaset.it e l’indirizzo mail segretiedelitti@mediaset.it.
Noi di Blogo seguiremo le puntate in diretta con voi, in liveblogging su Crimeblog, dandovi conto di ciò che vedremo in trasmissione, minuto per minuto.