Home Notizie Unbreakable Kimmy Schmidt, Ellie Kemper: “Mi piace l’ottimismo della protagonista. Per prepararmi ho fatto una maratona di 30 Rock”

Unbreakable Kimmy Schmidt, Ellie Kemper: “Mi piace l’ottimismo della protagonista. Per prepararmi ho fatto una maratona di 30 Rock”

Ellie Kemper, protagonista di Unbreakable Kimmy Schmidt, parla del suo personaggio e di come si sia preparata alla serie tv di Netflix, di cui è protagonista

pubblicato 14 Giugno 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 13:48

Unbreakable Kimmy Schmidt sarebbe dovuto andare in onda sulla Nbc che, però, durante la produzione della comedy, decise di rinunciare al progetto, vendendolo a Netflix, che ne ordinò una seconda stagione. Fortunatamente, la serie tv non è finita tra le serie tv non realizzate: stravagante, divertente ed ottimista, è sicuramente una novità che permette a Netflix di uscire dal campo dei drama e di dimostrare di saper produrre anche buone comedy.

Merito non solo dei due creatori dello show, Tina Fey (che compare anche con un ruolo ricorrente) e Robert Carlock, che hanno sfruttato il mondo di 30 Rock per raccontare una storia che ne mantiene il tono e lo stile, ma anche della protagonista Ellie Kemper (Erin Hannon in The Office), interprete della ventinovenne Kimmy Schmidt.

Chiusa in un bunker insieme ad altre tre ragazze, dal Duemila ad oggi Kimmy ha creduto che il mondo come lo conosceva fosse finito a causa di un’apocalisse, come le era stato detto dal leader di una setta religiosa (interpretato da Jon Hamm) che le ha rapite e tenute nascoste.

Quando la polizia scopre il bunker e libera le ragazze, queste diventano famose in tutta l’America: dopo un’intervista negli studi televisivi di New York, però, Kimmy decide di restare nella Grande Mela e di non tornare in Indiana, per recuperare il tempo perso e godersi la libertà. Non ha però fatto i conti con la società moderna, che spesso distrugge le speranze di persone ottimiste come lei e tende ad essere malvagia di fronte alla diversità. Nonostante questo, Kimmy è decisa a darsi da fare per dimostrare che, per quanto diversa dagli altri sia, anche lei può resistere ad una città così grande e ricca di insidie.

Il cast della serie tv è composto da attori abituati alla comedy (tra cui Tituss Burgess e Jane Krakowski da 30 Rock), come la Kemper, protagonista capace di divertire e commuovere. Il ruolo di Kimmy, ha spiegato l’attrice, è stato scritto appositamente per lei:
o

“Ho incontrato Tina e Robert per una riunione su progetti futuri. La volta successiva che li ho sentiti è stato qualche mese dopo. Quando mi hanno detto che avrei interpretato una fuggitiva da un culto dell’Apocalisse, non ero sicura che fossero seri”.

La protagonista, a differenza degli altri personaggi di serie tv ambientati nelle metropoli, fa fatica ad ambientarsi ai ritmi della città:

“Ciò che è entusiasmante di Kimmy è che è ottimista. Costantemente. Allegra. Mi piacciono i personaggi come lei che hanno uno sguardo ottimista sulla vita. Arriva da un passato difficile. Ha resistito ad un incubo e ne è uscita intatta. Certo, le sue circostante sono estreme, ma chiunque si sposta in città e cresce deve affrontare questo cambiamento necessario. La serie in fondo ha un tema che lega con la gente: non lasciate che il vostro passato vi definisca”.

Per prepararsi al personaggio, la Kemper si è divisa tra comedy e storie simili a quella della protagonista:

“Prima di tutto, ho fatto una maratona di 30 Rock, così mi sono immersa nel mondo di Tina e Robert. Per avere una conoscenza di queste donne forti, ho letto le memorie di Michelle Knight (rimasta segregata per due anni, ndr) ed il libro di Elizabeth Smart (rapita quando aveva 14 anni, ndr). Queste storie sono incredibili, personificano cosa sia la forza umana”.

Kimmy, però, deve anche riuscire a far ridere, ed a questo servono alcuni tic che la protagonista usa per sentirsi più sicura di sè:

“Volevo essere sicura di interpretare un personaggio diverso da quello che ho interpretato in The Office. Una volta che ho capito che Tina non era preoccupata a riguardo, mi sono sentita a mio agio, lo show è brillante, ed il movimento del corpo della protagonista segue il tono della serie. Non usa i tic per esprimere sè stessa. E’ più o meno una ragazza ed, in quanto adulta, la sua crescita è sottosviluppata”.

La prima stagione ha, tra l’altro, permesso alla Kemper di recitare con Jon Hamm, che in passato è stato il suo insegnante di recitazione:

“Ero molto nervosa durante la scena. Non perchè pensassi ‘Oh mio Dio, sto recitando con Don Draper‘, ma perchè è stato davvero il mio insegnante di recitazione. Era una figura autoritaria. E’ passato al mio liceo, quando ero in prima superiore, e poi è tornato ad insegnare recitazione a St. Louis”.

Oltre alla televisione, la Kemper è nota anche per alcuni ruoli al cinema, in film come “21 Jump Street” e “Le amiche della sposa”. Quest’ultimo, spiega, ha contribuito a cambiare la comedy femminile:

“Penso che sia adorabile essere associata a “Le amiche della sposa”. E’ stato rivoluzionario, soprattutto per gli studios e le comedy al femminile. Ha cambiato il modo in cui gli studios guardano alle commedie. Nella carriera di una persona ci sono sempre una serie di lavori, ma sicuramente non è un problema”.

[Via DeadlineHollywood]