American Horror Story: Hotel, Ryan Murphy: “Sarà una stagione più tetra, Lady Gaga non canterà”. E su Jessica Lange: “Mai dire mai”
Ryan Murphy ha parlato di American Horror Story Hotel, della presenza di Lady Gaga e dello spin-off della serie tv American Crime Story
American Horror Story è diventata la serie tv più vista di Fx, ma non ha mai ricevuto premi prestigiosi come un Emmy Award, se non per alcuni componenti del cast, come Jessica Lange. Ryan Murphy è dispiaciuto di questo, soprattutto perchè crede che questa serie tv sia il frutto dello sforzo di cast e troupe che, ogni stagione, lavora sodo per dare il meglio al pubblico:
“L’unico modo per poter dire che ci sia un pregiudizio su questi show che non hanno mai ricevuto un premio, inclusi American Horror Story e Game of Thrones, sarebbe dire che non hanno ricevuto nomination, e non è così. E di solito guidano le nomination con il maggior numero di candidature ricevute, quindi mi sembra che la gente li guardi e riconosca la loro eccellenza. So che le persone scrivono degli articoli: è un genere che difficilmente ottiene un riconoscimento. Forse come genere li otteneva al cinema, ma non credo sia così. Ciò che mi importa è che il cast e la troupe sia premiata, perchè la gente lavora troppo su questa serie, adorano il materiale, danno il massimo. Il che è successo anche l’anno scorso con Freak Show, che è stato difficile da girare. Abbiamo lavorato in condizioni difficili. Alcuni giorni c’erano 48 gradi, alcuni attori avevano dei colpi di calore, faceva parte della storia, era un circo situato su uno stagno, una palude. Quindi faccio sempre pubblicità per le persone con cui lavoro, perchè sono straordinarie”.
La quinta stagione della serie tv, Hotel, vedrà come protagonista Lady Gaga che, però, non si esibirà in brani musicali, così come non lo farà il resto del cast (questo nonostante nelle passate stagioni dello show, spesso, i protagonisti intonavano alcuni brani):
“No. La gente continua a chiedermi ‘Che cosa canteranno?’ ed io dico che non canteranno nulla. Il punto interessante è che questa stagione il cast è formato da bravi cantanti ma mi piace il fatto che i cantanti, la maggior parte, sono sempre grandi attori perchè sanno come vendere una storia attraverso una canzone, attraverso una scena. Sono entusiasta a proposito, e credo che anche Lady Gaga lo sia per questo motivo; non è qualcosa che ha già fatto prima. E’ un ruolo che deve solo recitare. Credo che la gente si aspetti che sia seduta in un bar con un abito da sera di seta bianco a cantare canzoni -ma non lo farà. La prossima stagione sarà più incentrata sull’horror; sarà più tetra. Riguarda un’idea ed un tema che mi sono vicini e che ho sempre voluto fare e che è un po’ più sanguinolenta e disgustosa rispetto a ciò che abbiamo fatto prima. Quest’anno andremo dritti all’horror”.
L’idea di ambientare la stagione in un hotel arriva dal cinema e da una sensazione che l’autore ha nei confronti di questi luoghi:
“Si basa sugli hotel nei film horror e nel mondo di pensarli in questa prospettiva. Abbiamo fatto delle ricerche su alcuni hotel in centro a Los Angeles dove sono accadute delle cose assolutamente orribili. La prima stagione della serie si basava su una paura di tutti, quella dell’uomo nero sotto il letto in casa propria, e la questione per me è simile quando fai il check in, ci sono alcuni aspetti che sono oltre il tuo controllo. Altre persone hanno le chiave della tua stanza, potrebbero entrare. Non è esattamente una cosa sicura, è qualcosa di scomodo”.
Il cast sarà quello che abbiamo già visto nelle altre stagioni del telefilm:
“Stiamo chiudendo il contratto di Denis O’Hare, tornerà. Quelli degli altri sono pressochè a posto. Inizieremo a girare tra tre settimane e stiamo costruendo questo incredibile set che credo sia uno dei migliori mai realizzati -il che dice molto perchè credevo che il nostro production designer Mark Worthington si fosse superato in Freak Show- ma stiamo costruendo questo hotel Deco di sei piani negli studi della Fox. Tutti nel cast sono entusiasti per questa stagione, in particolare Sarah Paulson ed Evan Peters perchè in ogni stagione fino ad oggi sono stati gli eroi, i buoni per così dire, ed in questa stagione interpreteranno dei cattivi, quindi sono molto entusiasti a riguardo e credo che la gente si divertirà, la parte di Lady Gaga farà impazzire. Credo che questa stagione sarà molto diversa anche perchè prima le storie avevano al centro Jessica Lange. Era sempre la protagonista. Quest’anno, sono tutti protagonisti e credo che avremo più ruoli maschili e più storie maschili. Il ruolo di Wes Bentley è davvero grande, quello di Matt Bomer anche, ed anche quelli di Evan Peters e Finn Wittrock. Questo non per dire che non ci saranno donne; i ruoli di Kathy Bates, Lady Gaga, Sarah Paulson ed Angela Bassett sono grandi. Ma credo che avremo un tono differente rispetto a quello che avevamo prima”.
La grande assente sarà comunque la Lange, che ha preferito dedicarsi ad altro, anche se Murphy rivela che con l’attrice è in buoni rapporto, e questo potrebbe significare un suo ritorno nello show:
“Beh, tutto quello che posso dire è mai dire mai con Jessica. Ora stiamo facendo qualcos’altro. Sto producendo ‘A Long Day’s Journey Into Night’, che è uno dei suoi ruoli preferiti. Lo aveva già interpretato e voleva farlo ancora ed ho comprato i diritti per lei, lo faremo a Broadway. Quindi stiamo ancora lavorando insieme, e credo che se andassi da lei ed avessi un incredibile ruolo, credo che lo vorrebbe fare. Credo che volesse prendersi un po’ di tempo libero, ma è una persona che in ogni stagione di questo show tiene sempre conto del ruolo. Uno degli elementi unici di American Horror Story è che ha molto rispetto verso gli attori. In molti casi non voglio firmare un contratto di sette anni. Quindi il mio accordo con il cast è ‘dopo quest’anno sei libero, puoi tornare o no’. E di solito gli dico ‘Se torni, questo è il ruolo che ho in mente per te e questi sono gli altri attori con cui lavorerai, questo è il tema’. E credo che da questo per loro derivi una grande quantità di libertà. Sentono di avere libertà ed è così che mi sono approcciato a Jessica ogni anno; le dicevo ‘Questo è il ruolo, questo è il tema, ci stai, vuoi farlo?’, e sono stato abbastanza fortunato che abbia detto sì per quattro stagioni. Penso che se le dicessi di avere qualcosa di straordinario per lei, se le dicessi di avere un grande personaggio, ne terrebbe conto, mi ha detto ‘Se hai qualcosa di grande dopo che mi sarò riposata, parliamone’, e lo farò”.
Murphy sta anche lavorando ad American Crime Story, spin-off di American Horror Story che si concentrerà su casi legati alla cronaca. La prima stagione racconterà il processo ad O.J. Simpson, ma anche alcune scene che furono riprese dai telegiornali all’epoca, come l’inseguimento della polizia della Ford Bronco su cui viaggiava Simpson ed il suo amico A.C. Cowlings:
“E’ stato incredibile. L’aspetto interessante di questo show è che tutti sanno cosa è successo fuori da quella macchina, ma in questo caso racconteremo cosa è successo al suo interno. Abbiamo girato alcune scene sulla tangenziale di Los Angeles per due giorni ed abbiamo mostrato A.C. Cowlings ed O.J.Simpson in quell’auto, cosa stavano facendo. E’ stato difficile, emozionante e lancinante. Siamo sempre consapevoli del fatto che due persone innocenti sono state uccise e siamo rispettosi. E’ una di quelle storie che hai in testa. E’ molto intenso, ed il motivo per cui ci lavoro è perchè ho letto le sceneggiature dei primi due episodi come un fan, ho pensato che fossero fantastici e volevo aiutare a realizzarli”.
Come American Horror Story, anche American Crime Story è antologico, e Murphy ha già un’idea di cosa raccontare, se la serie fosse rinnovata, nella prossima stagione:
“Abbiamo qualche idea. E’ stato difficile realizzare la prima stagione perchè ci servivano delle star, ed anche la storia è interessante. Ma credo che, come nel caso di American Horror Story in cui facciamo sempre qualcosa di totalmente differente rispetto a quello che abbiamo fatto, probabilmente dopo O.J. faremo qualcosa che sia più concentrato sui personaggi, e forse non un processo, è tutto quello che posso dire. Penso che abbiamo capito cosa vogliamo fare, ma non sono ancora pronto per dirlo”.
[Via DeadlineHollywood]