Franco Scaglia è morto
Franco Scaglia è morto: addio al dirigente Rai, premio Campiello nel 2002.
Lo scrittore, giornalista, autore di teatro e premio Campiello Franco Scaglia è morto stamane a Roma all’età di 71 anni. Ad annunciare il decesso è stata sua moglie, l’attrice Mascia Musy, a l’ANSA. I funerali si terranno il 7 luglio a Roma nella Chiesa degli Artisti di Piazza del popolo.
Scaglia, nato a Camogli il 27 marzo 1944, è stato per quaranta anni dirigente Rai (fonte Wikipedia): l’uomo ha mosso i primi passi nell’azienda pubblica presso il Radiocorriere TV fino al 1982 (Capo Servizio della redazione Cultura e Spettacoli). Dal 1982 al 1992 è stato Capo Redattore della Redazione Cultura e spettacoli di Radio Uno. Dopo aver lavorato come Capo della Linea di Programmazioni “Informazioni Culturali, Approfondimenti e Rubriche del DSE” (1992) e vicedirettore di Videosapere (1994), è stato nominato Capo della Linea di Programmazione “Ambiente e Ragazzi” di Raidue (1995), Capo dell’Area Tematica “Musica Classica” di Radio Rai (1996), Vice Direttore di Radio Rai (1998) e Vice Direttore Vicario di Rai International (1999). Nel nuovo millennio è stato Condirettore di Rai International (marzo 2000), Vice Presidente di Rai Sat (novembre 2000), presidente di New.Co Rai International (2003) e Presidente di Rai Cinema dal maggio 2004 alla primavera del 20013.
In televisione Scaglia è stato coautore di Effetto Notte (Raiuno) e co-autore e coconduttore delle rubriche di libri Casablanca (Raidue), La Biblioteca Ideale (Raitre) e Il giardino di Oz (Raitre). Nel 2012 ha condotto Questa è la mia vita su Raitre, dedicata al teatro.
Nella sua lunga vita dedicata alla cultura, Scaglia è stato presidente del Teatro di Roma e si è aggiudicato numerosi premi. Tra gli altri il premio Campiello per Il custode dell’acqua (2002) e il Premio Flaiano per la Tv (2012).
Giovanna Marinelli, assessore Romano alla Cultura e al Turismo, ha commentato (fonte Adnkronos):
Esprimo il mio profondo cordoglio per la scomparsa di Franco Scaglia, un amico e una personalità di spicco del mondo del teatro e del giornalismo italiano … sotto la sua guida in particolare il Teatro di Roma è cresciuto e si è consolidato divenendo punto di riferimento per il panorama culturale della città. A sua moglie Mascia e alla sua famiglia vanno le più sincere e sentite condoglianze da parte mia e di tutto l’Assessorato alla Cultura e al Turismo.