47 35 Parallelo Italia, conferenza stampa programma di Raitre con Gianni Riotta: ospiti prima puntata
La conferenza stampa del nuovo programma di Raitre
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12.19
Inizia la conferenza, ci sono anche il direttore di Raitre Andrea Vianello e il capostruttura Giovanni Anversa.
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12.20
Viene proiettato il promo.
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12.22
Vianello: “Raitre ha inaugurato dallo scorso anno la tradizione di non spegnere l’informazione in prima serata. Abbiamo pensato che non si potesse andare in vacanza. Sarà un’estate calda, anche per la vicenda greca”.
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12.23
Vianello: “Grande soddisfazione per Ballarò”. E cita le ultime due puntate del talk che hanno toccato il 10% di share (senza il competitor DiMartedì): “Per noi è una vittoria netta”.
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12.24
Vianello spiega che Parallelo Italia è un progetto innovativo e di qualità. Su Riotta: “È uno della Rai, lo abbiamo chiamato per recuperare il racconto del territorio – anche poco raccontato come il Sud. Si dice ‘il Sud non fa ascolto’. E allora abbiamo rispolverato il modello di Milano Italia. Riproponiamo un viaggio in Italia, il programma avrà 7 puntate”
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12.25
Riotta ringrazia tutti, poi aggiunge: “Siamo un Paese contraddittorio. La parte che va bene va meglio della Germania, quella che va male va peggio della Grecia. Raccontiamo il Paese nella sua interezza”.
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12.26
Su Milano, Italia: “Era un programma in cui sinceramente entravamo in platea non sapendo se saremmo usciti vivi. Io l’ho fatto dopo Gad Lerner”.
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12.30
Riotta: “La comunicazione politica è diventata frenetica, è difficile distinguere tra notizie vere e false. In Texas il 60% è convinto che Obama stia facendo manovre per un colpo di Stato. È una notizia falsa, che alla fine si è affermata come vera”.
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12.32
Secondo Riotta il documento oggi presentato alla Grecia è peggiore rispetto a quello presentato dall’Europa alla Grecia prima del referendum.
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12.34
Riotta ironizza sul suo ritorno in tv, avvenuto qualche tempo fa su Rai Storia: “Il direttore Calandrelli mi ha scongelato, ero in un freezer, mi ha fatto piacere”.
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12.35
Riotta sul suo passato televisivo: “Milano, Italia fece ottimi risultati, Il Tg1 ha fatto risultati gagliardi, i record sono fatti per essere battuti ma sono ancora lì, vedremo. Io auspico che il pubblico ci segua, se non lo farò sarà colpa nostra”.
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12.37
Bilanciamento talk-reportage: Riotta non vuole rivelare nulla in questione.
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12.39
Il capostruttura Anversa: “Non saremo troppo locali. Lo saremo, ma per ragionare su temi complessi che riguardano il mondo”.
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12.40
Domande dei giornalisti. Riotta: “La comunicazione è frenetica ma non per un problema di domanda, ma per il ciclo della notizia, che oggi dura pochissimo. Prima si comprava il giornale per conoscere il risultato della partita della sera prima”.
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12.44
Riotta annuncia gli ospiti della prima serata nella quale si parlerà di Expo: “Il ministro Delrio, il presidente della Regione Lombardia Maroni, il commissario unico Sala, la deputata del Pd Anna Ascani che ha lavorato alla riforma della scuola, l’ex banchiere e ministro Corrado Passera (Italia Unica e candidato sindaco di Milano), Luigi Di Maio del M5S. Per capire cosa succederà dopo l’Expo”. Si parlerà anche di Grecia.
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12.50
Tra gli ospiti anche lo chef Heinz Beck.
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12.51
Nella prima puntata anche due interviste: al cardinale di Milano Angelo Scola, che commenterà le parole di Papa Francesco sul cibo e sugli sprechi, e a Tronchetti Provera sul tema dei capitali esteri e sul divario Nord-Sud a livello delle imprese.
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12.53
Obiettivo di share? Vianello: “È estate, quindi i parametri sono difficili da prevedere e non sono comparabili con Ballarò. Si cerca di far bene, abbiamo tanta carne al fuoco. Bisogna fare un programma buono, nuovo. Non ci interessa il facile ascolto. D’estate possiamo essere più coraggiosi, dobbiamo correre dei rischi. Non ho obiettivi, ma sono convinto che se c’è la qualità arrivano poi anche gli ascolti”.
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12.56
Riotta sugli ascolti: “L’informazione in prima serata si fa solo in Italia, salvo emergenze. È un tipico prodotto del nostro Paese, siamo all’avanguardia rispetto a tutti gli altri canali generalisti”.
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12.57
Riotta cita il critico del Corriere Aldo Grasso secondo il quale una qualunque schifezza mandata in onda, se supera la 36esima settimana di messa in onda viene guardata dal pubblico.
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12.59
Riotta: “Io so come fare alzare qualunque cosa di 3 punti. So come mettere un servizio forte in mezzo a due che alzano l’attenzione del pubblico. Ma non faremo niente di questo. Milano, Italia arrivò a fare il 25-30%, stavolta dobbiamo provare a fare qualcosa che dia una mano al Paese. Quando Milano, Italia con me superò il record di Gad Lerner gli telefonai e gli dissi ‘Hello’. Ma ero un cretino. Oggi sono felice se facciamo il 100%, ma anche se diamo un contributo al Paese”.
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13.00
Finisce la conferenza. Ma prima Riotta fa sapere che la prima puntata sarà chiusa dai Buenavista Social Club.
Sta per iniziare presso la sede Rai di Viale Mazzini la conferenza stampa di presentazione di 47 35 Parallelo Italia, programma che andrà in onda su Raitre a partire da martedì 14 luglio alle ore 21.15 per un totale di 7 puntate. Presente il conduttore Gianni Riotta.
Si tratta di una trasmissione che mira a raccontare l’Italia di oggi, girando da Nord a Sud, attraverso i movimenti politici, l’insoddisfazione diffusa tra i cittadini e gli esempi virtuosi di comunità ancora solidali. Le 7 tappe previste sono le seguenti:
Milano (Expo), Napoli (Piazza Municipio), Palermo (Chiesa di Santa Maria dello Spasimo), Bari (Piazza dell’Odegitria), Bologna (Salaborsa), Treviso (Fabrica), Roma.
I cittadini parleranno in diretta con il conduttore Gianni Riotta in una intervista pubblica che presenterà ai leader politici le loro domande e osservazioni. 47 35 lancerà inoltre l’analisi Big Data per la prima volta in televisione, sondando le opinioni e gli umori italiani dalla rete e dai new media social.
La regia è di Andrea Dorigo.
Blogo seguirà l’incontro in liveblogging, riportando in tempo reale tutte le dichiarazioni e le notizie.