Napoli Prima e Dopo su Rai Uno, 11 luglio 2015: tutti i cantanti ospiti e le esibizioni

Illuminato il palco solo da una luce, si inizia con un monologo dedicato a Pino Daniele. Sullo sfondo immagini del cantante e l’orchestra inizia a suonare mentre Peppino di Capri inizia a cantare Napule è, raggiunto da altri colleghi ospiti della serata. Pupo e Gloriana compresi.

“Una canzone da spedire al futuro, da inviare nello spazio!” commenta Pupo. “Una canzone di questo mondo per gli altri mondi”. Presentazione del grande cast: “Di primo livello!” assicura.

Gloriana è in ansia e deve limare l’ugola. “Quest’anno mi sarebbe piaciuto solo cantare”. “Tu sei raccontatrice di gustosi aneddoti!”.

Valeria Marini entra sul palco. E’ la madrina ufficiale di questa edizione: “E’ veramente emozionante essere qua, la prima volta nella cornice del Maschio Angoino”. Pupo: “Questo ambiente ti merita in pieno!”. E viene fatta accomodare al tavolo. Il padrino, invece, è Gigi d’Alessio.

“Buon divertimento a tutti, Sigla!”.

“33, l’ann è Cristo”. Gloriana ci ricorda il numero di questa edizione di Napoli Prima e Dopo. Pupo: “Questa è la trasmissione che ci invidiano TUTTI”. Proprio tutti tutti eh.

Cristiano Malgioglio ci tiene ad informarci che è appena arrivato da Cuba convinto di trovare Sophia Loren e invece trova Valeria Marini. Poi arriva anche Emanuela Aureli.

Gloriana: “Peppino Di Capri a Napoli Prima e Dopo non manca mai!”. Ed eccolo salire sul palco a cantare Malatia e Me Chiamme Amore. Pupo: “No ma davvero è bello ritrovarsi qui ogni anno, eh”.

Pupo”: Lui è stato un libero poeta”. Era sostenuto economicamente e quindi anche più libero. Parla di Ernesto Murolo: “Essere ricco favorì la sua scrittura di canzoni, scrivendo così canzoni meravigliose”. Pupo: “Io sono seriamente innamorato di lei, Serena Rossi”. Canta Mandunilate a Napule.

Pupo ritorna con Gloriana: “Lui era un gran bell’uomo, un Dongiovanni, molto affascinante, molto”. Eh. “Cercava relazioni con donne sconosciute, fine 800… Mica c’era Internet a quei tempi!”. Un giorno la moglie aveva intercettato il tutto e lo aveva scoperto. Parliamo ovviamente di Murolo. Pupo: “Se ci stai ascoltando, hai tutta la mia solidarietà”.

Si torna dalla pubblicità con Pupo che presenta Valerio Scanu con il brano “Cu Mmé”. E presenta la canzone come “un brano conosciuto a livello mondiale”.

Si parla di Renato Carosone. “Lo vogliamo ricordare con una delle canzoni più divertenti e scanzonate”. Torero come è nato? “Era alla ricerca di un dodicesimo pezzo per concludere un suo album. La rima tra Olè? Picchè.” Canta Orietta Berti.

E’ il momento di Misteriosamente.

Malgioglio è un grande FEN (pronunciato così) di Gloriana. Mi sembrava fondamentale che lo sapeste anche voi.

Anema e Core cantata da Bruno Venturini.

“Si passa dal melodramma italiano a quello gitano, un mix mediterraneo che coinvolge tante culture”. Pupo lancia il prossimo brano dopo la breve pausa: “Con la canzone Chiove, Pietra Montecorvino,

Pupo onora di presentare Gigi d’Alessio sul palco. Canta il suo ultimo brano Malaterra. Poi spiega il suo progetto e impegno per la Campania sicura e si- cura. Poi è il momento di Voce ‘e notte.

Arriva l’Assessore alla Cultura e al Turismo di Napoli presentato da Nino Daniele. “Premio Pulcinella d’oro”.

La meraviglia di questi panorami?

Ami Stewart canta Turna a Surriento.

Un omaggio per lei con un bellissimo trofeo: “Un simbolo della riconoscenza per te”.

Dicintecello Vuje: canta Gigi Finizio.

Munastero e Santa Chiara. Ecco Iva Zanicchi sul palco.

Tu stella mia, Sal Da Vinci canta il brano presente nella colonna sonora del film Si Accettano Miracoli con Alessandro Siani.

Signori e Signore Sophia Loren. Ma ovviamente è Emanuela Aureli.

L’autore di questo brano è il padre del cantante: Luna Rossa di Eddy Napoli

Assistiamo allo spogliarello di Pupo

So che dopo questo screenshot mi vorrete tutti più bene.

Napule Bello è il prossimo pezzo cantato da Antonello Rondi.

Gloriana canta per Pupo e ottiene il Pulcinella d’oro. “A Gloriana, per non aver mai smesso di crescere artisticamente per rappresentare lo spirito più profondo di una città che ama e dalla quale è amata”.

Valeria Marini poteva mancare all’appello? Ed eccola cantare Tu vuò fa l’americano. E anche lei ottiene un premio. Secondo voi quale? Il pulcinella d’oro.

Siamo ai ringraziamenti finali. Poi è il trno di Scapricciatiello.

“Voglio ringraziare tutti quanti! Donna oro, il comune di Napoli, di Lettere”. E tutti quanti letteralmente.