Home Serie Tv Catching Milat, su Giallo la miniserie sul serial killer australiano

Catching Milat, su Giallo la miniserie sul serial killer australiano

Su Giallo Catching Milat, miniserie che racconta le indagini che portarono all’arresto di Iwan Milat, accusato di aver ucciso sette vittime

pubblicato 1 Agosto 2015 aggiornato 2 Settembre 2020 12:14

Uno dei serial killer più pericolosi d’Australia è diventato protagonista di una miniserie tv che ne racconta le vicissitudini: Catching Milat, in onda questa sera e domani alle 21:00 su Giallo, porta infatti in tv il caso che ha al centro Iwan Milat, accusato di essere il responsabile dei “Backpacker Murders” (i “delitti dello zaino”) che, negli anni Novanta, fecero sette vittime nel Nuovo Galles del Sud.

Milat (Malcolm Kennard) è stato accusato di aver ucciso tutti e sette i giovani, cinque dei quali erano viaggiatori solitari in Australia, e di averli parzialmente sepolti nella foresta di Belanglo, a sud-ovest di Sydney. Fu istituita una task force dell’aeronautica australiana per catturare il criminale, attraverso le indagini del Detective Paul Gordon (Richard Cawthorne) e del Sovrintendente Clive Small (Malcolm Kennard).

La miniserie, quindi, segue gli omicidi commessi ma anche il lavoro degli investigatori per trovare il prima possibile il colpevole, che seminò il panico in Australia, diventando uno dei serial killer più famosi dello Stato. Una volta arrestato, Milat -che si è sempre dichiarato innocente, tagliandosi anche il mignolo di una mano per protesta- è stato condannato a sette ergastoli. Sulla sua scheda, inoltre, si raccomanda di tenerlo sotto osservazione, in quanto “da non rilasciare mai più”.

Catching Milat, scritto da Dalton Dartmouth, è andato in onda il maggio scorso su Seven Network, ottenendo una media di ascolto superiore ad 1,3 milioni di telespettatori. La miniserie ha però ricevuto alcune critiche, soprattutto da Small, ora ritiratosi dalla professione di detective e diventato autore, che ha contestato l’eccessiva esagerazione di alcuni aspetti di finzione all’interno della storia, che avrebbero allontanato la trama dalla realtà.

La miniserie, ad ogni modo, vuole raccontare uno dei fatti di cronaca più noti in Australia, cercando di ispirarsi a fatti noti al pubblico ma con alcune note inventate dagli autori, che riescano ad incuriosire il pubblico in cerca anche di un thriller avvincente.