Tg1, Piero Marrazzo nuovo inviato da Gerusalemme
Trasferitosi in Israele a luglio, Marrazzo ha preso servizio dal 1° agosto: tra i suoi primi servizi la morte di una ragazza al Gay Pride di Gerusalemme.
Piero Marrazzo è ufficialmente il nuovo inviato del Tg1 da Gerusalemme: dopo le voci rincorsesi a maggio e l’annuncio arrivato alla metà di giugno, l’ex Governatore del Lazio – dimessosi dopo lo scandalo delle frequentazioni delle trans di Via Gradoli a Roma – ha iniziato la sua nuova avventura giornalistica in quel di Israele.
Trasferitosi a Gerusalemme dai primi di luglio, il suo incarico è diventato effettivo dal 1° agosto. Il suo primo servizio realizzato è stato quello sull’assassinio di una ragazza, accoltellata durante il Gay Pride della capitale da un ebreo ultraortodosso. Non male come inizio. Qui il servizio.
Un nuovo inizio, quindi, per Marrazzo, tornato in video lo scorso anno con Razza Umana, ciclo dedicato a documentari e reportage in onda nella seconda serata di Rai 2, ma chiuso per scarsi ascolti dopo un improvvido cambio di collocazione. Con la sede di Gerusalemme, dunque, Marrazzo torna al giornalismo di punta, pur ricominciando da una zona calda dello scacchiere internazionale, fino a qualche mese fa coperta da Stefano Spoto. Eppure la sua nomina a Gerusalemme pare non sia stata semplice: stando a quanto riportato da Marco Castoro per La Notizia, Vaticano e Comunità Ebraica avrebbero osteggiato la candidatura di Marrazzo, preferendogli di gran lunga Giovan Battista Brunori, vaticanista e già al Tg3. Mossa però non andata a buon fine, visto che Marrazzo ha iniziato il suo mandato israeliano. In bocca al lupo.