Focus Ascolti TvBlog – Bilancio stagione 2014-2015: Unomattina (Rai1)
Il bilancio stagionale sul fronte auditel dell’edizione 2014-2015 dello storico contenitore del mattino della prima rete Unomattina.
Parte oggi, la consueta serie di post che la rubrica di Focus Ascolti di TvBlog, dedica ogni anno in estate al bilancio delle trasmissioni televisive, che hanno animato i palinsesti della nostra televisione generalista. Partiamo oggi con il programma di Rai1 Unomattina, precisamente ci occupiamo della prima parte di questa trasmissione. Il dato medio stagionale di quest’anno è stato di 943.000 telespettatori ed il 18,57% di share.
Il confronto con il dato della stagione precedente vede questa trasmissione guadagnare mezzo punto. Partendo dal dato del totale individui che è stato come detto del 18,57% di share, vediamo che il dato del pubblico femminile è stato del 19,88%, mentre per quel che riguarda il pubblico maschile, il dato è del 16,57% di share.
Addentrandoci nelle percentuali per fasce d’età, vediamo che quest’anno Unomattina ottiene il 30,34% nella fascia degli over 65, quindi il 20,09 nel target 55-64 anni, 13,34 45-54 anni, 6,96% 35-44 anni, 5,7% 25-34 anni, 7,38% 15-24 anni, 3,18% 8-14 anni, fino all’1,54% nella fascia 4-7 anni. La percentuale per quel che riguarda il target commerciale è del 9,28% di share. Passiamo ora alle percentuali di share per quel che riguarda le classi socio economiche, dove vediamo che la più alta è della classe AB, con il 34,61%. Segue la classe MA con il 20,16%, quindi la MB con il 16,46% e la AA con il 17,32% di share.
Chiudono la classe BB con il 11,35% e la BA con il 9,87% di share. Per livello d’istruzione partiamo dal 26,97% dell’elementare. Segue con il 17,96% la media inferiore, 15,3% la media superiore, 16,09% laurea e chiude al 2,33% nessuna. La regione in cui Unomattina Prima Parte ottiene la percentuale di share più alta è l’Abruzzo con il 28,53% di share seguito dalla Puglia con il 25,77% di share, quindi ci sono le Marche con il 22,11% do share. La regione in cui al contrario, ottiene lo share più basso è la Calabria con il 12,47% di share, seguita dal Piemonte con il 12,93% di share, quindi c’è la Lombardia con il 14,09% di share.