Rai, Carlo Freccero “sogna” Beppe Grillo e Michele Santoro
Beppe Grillo e Michele Santoro tornano in Rai? Ecco cosa pensa il neo consigliere Freccero.
Fresco di elezione nel cda della Rai, Carlo Freccero prepara le sue carte da giocare. Anzi, per la precisione, i suoi assi nella manica. “Voglio Beppe Grillo e Michele Santoro in Rai”. Il guru Freccero sogna loro per la sua “Rai Città Aperta”. Pur smarcandosi dal Movimento fondato da Casaleggio e Grillo (“Nessun filo mi ha mai legato e mi legherà mai ai 5 Stelle”), il neo consigliere afferma al Corriere della Sera: “Io credo che abbia una voglia pazzesca. Te la do io l’America, Te lo do io il Brasile, sono sicuro che gli mancano ancora dei capitoli, penso che tornerebbe volentieri. Il primo amore non si scorda mai”. E in effetti, la voglia, Grillo, potrebbe avercela sul serio: “Un ritorno a Viale Mazzini? Non lo escludo”, aveva confidato al quotidiano diretto da Luciano Fontana.
Freccero vuol cambiare la cambiale ai 5 Stelle? La pensa così l’arguto Filippo Facci – e noi non possiamo non esser d’accordo con l’editorialista di Libero che commenta così: “Oddio, paragonato agli altri neo consiglieri, Freccero si capisce di sicuro: ma non abbastanza da non far sembrare – ai grezzi come noi – quel ‘Vorrei Grillo in Rai’ come l’immediato pagamento di una cambiale. Del resto è anche vero che Freccero è stato nominato coi voti dei 5 Stelle e che, come prima cosa, ha detto che vorrebbe il capo dei 5 Stelle in Rai. Poteva evitare? Non importa neanche questo (tanto non succederà) e però lui intanto l’ha detto”.
“Tanto non succederà”, dice Facci. “Farebbe un grande spettacolo, avrebbe un grande audience”, aggiunge Pippo Baudo all’Huffington Post. “Ma ormai è un personaggio politico di primo piano, insieme a Casaleggio è addirittura il fondatore di un Movimento – prosegue – Teoricamente sarebbe un grande acquisto, in pratica un grande problema. A quel punto chiunque sarebbe legittimato a chiedere il suo spazio: Renzi, Alfano, Salvini…”.
Fra i sogni di Freccero, come già detto, c’è anche Michele Santoro, una sua vecchia conoscenza. Dice Freccero: “Io so che lui ha delle idee, sta lavorando a dei progetti, potrà fare delle proposte ai direttori di rete, io credo proprio che ci sarà spazio per lui, potrà fare cose importanti. Perché no? […] Io non faccio parte del comitato programmi, anche se mi piacerebbe. Ma da oggi dovranno lavorare tutti, tutti, tutti, tutti, chiaro il messaggio? Basta editti: dovranno lavorare anche quelli che non appartengono ai patti del Nazareno. E mi auguro che tutto quello che non c’è stato finora ci sarà”.
Santoro è attualmente senza una dimora professionale. Il suo rapporto con La 7 è in pausa da metà giugno, il giornalista sta cercando nuovi stimoli ed idee ma la porta per “mamma Rai” è sempre rimasta aperta: “La Rai è fulminante – aveva detto durante la conferenza stampa di presentazione della serata-evento Rosso di Sera, quella con cui ha salutato il pubblico di La 7 – Basta che accetti di produrre un mio progetto e sarei ben felice di farlo in Rai. Mi sono sempre sentito uno Rai. Lavorerò sempre come produttore indipendente”.
E voi? Vorreste Beppe Grillo e Michele Santoro in Rai?